al-Ẓawāhirī, Ayman. - Fondamentalista egiziano (Il Cairo 1951 - Kabul 2022). Proveniente da una facoltosa famiglia della borghesia egiziana, a soli quattordici anni si unisce ai Fratelli musulmani, per [...] probabilmente in Pakistan insieme a Bin Laden, in seguito alla cui morte (maggio 2011) è stato designato capo di al-Qā'ida. Nell'agosto 2022 il leader politico ha perso la vita nel corso di un’operazione condotta dalla CIA, subentrandogli alla ...
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Uomo politico statunitense (n. New Heaven, Conn., 1946). Laureatosi nel 1975 presso la Business School della Harvard University (Cambridge, Mass.), B. iniziò l'attività di imprenditore nel settore petrolifero. [...] per invadere l'Afghānistān contro il regime dei Tālibān (gli studenti delle scuole coraniche), accusato di garantire ad al-Qā῾ida l'organizzazione delle sue principali basi logistiche e la protezione del leader del movimento, Osama Bin Laden. In ...
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Altro nome dello sceicco di origine saudita Usāma ibn Lādin (Riyad 1957 - Abbottabad, Pakistan, 2011). Nato da madre siriana, diciassettesimo di cinquantadue fratelli e figlio di un facoltoso imprenditore [...] ricchi uomini d'affari. Dopo il ritorno di B. L. in Afghānistān nel 1996 (aveva lasciato il paese nel 1989), al-Qā'ida ha accentuato il suo legame con il regime dei Taliban. L'organizzazione è ritenuta responsabile di numerosi atti terroristici, tra ...
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Husayn, Saddam
Ciro Lo Muzio
Ḥusayn, Ṣaddām (propr. Ṣaddām al-Takrītī)
Uomo politico iracheno, nato ad al-Awǧa, presso Takrīt (anche Tikrīt), il 28 aprile 1937. È stato presidente della Repubblica dal [...] e Washington, nonostante indagini condotte da diversi organismi di intelligence avessero smentito relazioni tra Ḥ. e la rete di al-Qā̔ida, il presidente G.W. Bush (genn. 2002) annoverava l'Irāq tra i Paesi costituenti l'"asse del male", prospettando ...
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– Locuzione (in lingua Hausa “la cultura occidentale è sacrilega”) comunemente impiegata per indicare il movimento fondamentalista islamico Jamāʿat Ahl al-Sunna lil-Daʿawah wa al-Jihād (in arabo “Gruppo [...] più stretti con l’Aqmi ("al-Qā‘ida nel Maghreb islamico") e l’organizzazione somala al-Shabāb, a compiere una serie anni successivi, generalizzandosi a interi villaggi (si stima che, al 2015, essi abbiano cagionato l’uccisione di 13.000 individui ...
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