imām Nell’islamismo, il sovrano della monarchia universale, musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Per gli sciiti sono invece i. soltanto quelli che essi considerano come legittimi [...] monarchi per diritto divino, cioè Alī (➔ AlīibnAbīṬālib) e i suoi discendenti in linea retta maschile sino a quello (12° o 7° a seconda delle sette) che è misteriosamente scomparso e riapparirà in futuro: l’i. sciita è impeccabile e infallibile, ...
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(ar. «duce, guida») Nell’islam classico, il capo spirituale supremo dopo la morte di Maometto. In tal senso, i. (➔ ) in ambito sunnita ha finito per significare soprattutto la suprema autorità politica, mentre in ambito sciita il titolo di i. è conferito ai discendenti diretti di Maometto (➔ Ahl al-bayt) ... ...
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Primogenito dell'Imām Yaḥyà (1904-1948), comandò nel 1929 la spedizione contro i ribelli ez-Zarānīq del bassopiano. Riconosciuto, vivente il padre, come erede presuntivo al trono nonostante la mancanza di una legge di successione - poiché la dottrina zeidita prevede che diventi imām chi, avendo certi ... ...
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IMĀM
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo, che, dal primitivo senso di colui che sta davanti agli altri e quindi fa loro da modello e guida, ha assunto con l'islamismo i seguenti significati tecnici penetrati nelle lingue di tutti i popoli musulmani: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ... ...
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'alawiti
‛alawiti
Nome attribuito dall’amministrazione mandataria francese, nel 1920, ai membri della setta musulmana sciita dei nusayriti, stanziata in Siria nella regione fra Tripoli e Latakia, con [...] riferimento alla devozione estrema da essi professata per ‛AliibnAbiTalib. Nonostante rappresentino solo il 20% della popolazione siriana, gli ‛a. hanno avuto un ruolo di rilievo nella storia della Siria indipendente. Presenti soprattutto nella ...
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Qum
Città nell’Iran centrale, capoluogo della provincia omonima. Divenne islamica nel 645, condividendo poi le alterne vicende della regione: distrutta ripetutamente dai mongoli, conobbe una duratura [...] °, divenendo il principale centro di elaborazione religiosa e dottrinale dello sciismo duodecimano; è inoltre città santa degli sciiti e meta di pellegrinaggio perché vi sorge il sepolcro di Fatima, figlia di Maometto e moglie di ‛AliibnAbiTalib. ...
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Najaf
Città dell’Iraq centrale, uno dei luoghi santi dello sciismo e il principale centro religioso sciita iracheno, sede del sepolcro di ‛AliibnAbiTalib e di un importante seminario teologico. Fondata [...] dal califfo abbaside Harun al-Rashid nel 791 per onorare le spoglie dell’imam ‛Ali, custodite nella omonima moschea, N. è meta di pellegrinaggio per gli sciiti di tutto il mondo. Oggetto di ripetuti attacchi nel corso della storia per la sua ...
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