Omayyadi
Dinastia califfale araba, successiva al primo califfato dei Rashidun, regnò dal 661 al 750 sull’impero islamico. Ne fu fondatore Mu‛awiya ibnAbi Sufyan, che, alla morte di ‛AliibnAbiTalib, [...] Sufyanidi, dovettero lottare contro le pretese di altri candidati al califfato, finché Marwan ibn al-Hakam, cugino di Mu‛awiya, riuscì a sconfiggere il partito di ‛Abd Allah ibn al-Zubayr a Marj Rahit (684), imponendo il dominio del suo lignaggio, i ...
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califfato (ar. khilafa «successione, vicariato»)
califfato
(ar. khilafa «successione, vicariato») Istituzione che, in base alla discendenza più o meno prossima dalla famiglia di Maometto e con regola [...] successori») del profeta dell’islam Maometto, ossia Abu Bakr (632-634), ‛Umar (634-644), ‛Uthman (644-656), ‛AliibnAbiTalib (656-660), che rappresentano il «c. ortodosso», il primo c. a essere riconosciuto fu quello degli Omayyadi, discendenti dal ...
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Mu'awiya ibnAbi Sufyan
Mu‛awiya ibnAbi Sufyan
Primo califfo della dinastia araba degli Omayyadi (secc. 7°-8°). Quraishita, cognato di Maometto e cugino del califfo ortodosso ‛Uthman, entrò in politica [...] per vendicare l’assassinio di questi da parte di seguaci di ‛AliibnAbiTalib. Appoggiandosi all’esercito arabo di Siria, combatté ‛Ali e i suoi a Siffin e, dopo un inefficace arbitrato, fu riconosciuto vincitore da una parte della comunità. Quando ...
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'alawiti
‛alawiti
Nome attribuito dall’amministrazione mandataria francese, nel 1920, ai membri della setta musulmana sciita dei nusayriti, stanziata in Siria nella regione fra Tripoli e Latakia, con [...] riferimento alla devozione estrema da essi professata per ‛AliibnAbiTalib. Nonostante rappresentino solo il 20% della popolazione siriana, gli ‛a. hanno avuto un ruolo di rilievo nella storia della Siria indipendente. Presenti soprattutto nella ...
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'Uthman ibn 'Affan
‛Uthman ibn ‛Affan
Califfo rashidun (Taif 579 ca.-Medina 656). Terzo dei califfi successori di Maometto, successe a ‛Umar ibn al-Khattab nel 644. Fra i primi convertiti all’islam, [...] solo oralmente. Avversato dalla tradizione sciita, che lo accusava di venalità e di nepotismo per aver favorito durante il suo mandato il clan degli Omayyadi, ‛U. fu ucciso da un partigiano di ‛AliibnAbiTalib, suo successore al califfato. ...
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Qum
Città nell’Iran centrale, capoluogo della provincia omonima. Divenne islamica nel 645, condividendo poi le alterne vicende della regione: distrutta ripetutamente dai mongoli, conobbe una duratura [...] °, divenendo il principale centro di elaborazione religiosa e dottrinale dello sciismo duodecimano; è inoltre città santa degli sciiti e meta di pellegrinaggio perché vi sorge il sepolcro di Fatima, figlia di Maometto e moglie di ‛AliibnAbiTalib. ...
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MAZĀR-I SHERĪF
Virginia Vacca
Città dell'Afghānistān settentrionale, capoluogo della provincia del Turkestān afgano, posta su un canale del fiume Balkh-āb; aveva 46.200 abitanti nel 1928: È centro di [...] vicinanze sono due importanti fortezze sulla frontiera russa.
Il nome significa "luogo di pellegrinaggio", venerato specie dai musulmani sciiti, poiché un suo santuario, del sec. XV, possiede la pretesa tomba del califfo ‛AlīibnAbīTālib (v. ‛alī). ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] L'opera, che cita Ippocrate, Aristotele, Galeno, Archigene, ecc., e tra gli autori arabi il quarto califfo ῾AlīibnAbīṬālib ‒ uno dei primi saggi musulmani, cugino e genero di Muḥammad, appartenente alla corrente della medicina del Profeta ‒, per ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] imām, ossia delle guide religiose ritenute infallibili discendenti da Fāṭima, figlia prediletta del Profeta, e da ῾AlīibnAbīṭĀlib, che gli sciiti considerano il suo unico successore legittimo.
Le conoscenze di cui disponiamo attualmente consentono ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] 'opera dello storico al-Balādhurī, incentrato sulla figura del cugino di Muḥammad e ultimo "califfo ortodosso" 'AlīibnAbīṬālib (Il califfato di 'Alī secondo il Kitāb Ansāb al-ashrāf di al-Balādhurī, in Riv. di studi orientali, VI [1915]). Oltre ...
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