Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] les géographes arabes du Moyen Age, ivi, 18, 1934, pp. 41-48.
R. Caño, La ermita del castillo de Almonaster la Real (Huelva), Al-Andalus 2, 1934, pp. 364-366.
L. Torres Balbás, La Torre de Oro de Sevilla, ivi, pp. 372-378.
G. Marçais, Les échanges ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] , Or. 2361, cc. 262r, 262v, 263v, 264r) sono illustrati diversi strumenti musicali (Shiloah, 1976).Nell'Occidente musulmano, al-Andalus e Maghreb, si sviluppò una scuola musicale autonoma e originale, che secondo la storiografia islamica classica fu ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] occidentaux, Hesperis 19, 1934, pp. 95-106.
L. Torres Balbás, El puente del Cadí y la puerta de los panaderos en Granada, Al-Andalus 2, 1934, pp. 357-364.
Id., Monteagudo y ''El Castillejo'' en la vega de Murcia, ivi, pp. 366-372.
P. de Cenival ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] è venuto alla luce in alcune case del quartiere di al-Fusṭāṭ (Cairo) che si possono datare alla fine del sec Gardens of the Alhambra and the Concept of the Garden in Islamic Spain, in Al-Andalus. The Art of Islamic Spain, a cura di J.D. Dodds, cat., ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] 3-27; J. Camón Aznar, L. Torres Balbás, La bóveda gótico-morisca de la capilla de Talavera en la catedral vieja de Salamanca, Al-Andalus 5, 1940, pp. 174-178; J. González, La Catedral Vieja de Salamanca y el probable autor de la torre del Gallo, AEA ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] 21, 1925, pp. 58-77.
M.S. Briggs, Muhammadan Architecture in Egypt and Palestine, New York 1974.
M. Asin Palacios, El Faro de Alejandria, Al-Andalus 1, 1933, pp. 241-292.
E. Combe, Le Fort Qāyt Bāy à Rosette, BSAA 33, 1939, pp. 320-324.
A. De Cosson ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] tav. XLIII; F. Chaplin Lane, Venetian Ships and Shipbuilders of the Renaissance, Baltimore 1934; L. Torres Balbás, Atarazanas hispanomusulmanas, AlAndalus 11, 1946, pp. 175-209; id., Arquitetura gotica (Ars Hispaniae, 7), Madrid 1952; G.A. Nanni, La ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] , 36), 2 voll., Paris 1941; L. Torres-Balbás, Las alhóndigas hispano-musulmanas y el Corral del Carbón de Granada, Al-Andalus 11, 1946, pp. 447-480; M. Siroux, Caravansérails d'Iran et petites constructions routières (Mémoires de l'Institut français ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] decorativi di tradizione locale con altri importati dal Maghreb estremo e da al-Andalus. Vanno ancora citate, di questa epoca, la moschea al-Ḥawā, della metà del sec. 13°, e la moschea al-Ḥāliq, il cui unico elemento di datazione è un'iscrizione del ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] a cura di R. Menéndez Pidal, Madrid 1935; L. Torres Balbás, Excavaciones y obras en la Alcazaba de Málaga (1934-1943), Al-Andalus 9, 1944, pp. 173-190; id., Arte almohade. Arte nazarí. Arte mudéjar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949; id., Arquitectura ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
pettine
pèttine s. m. [lat. pecten -tĭnis, der. di pectĕre «pettinare»]. – 1. a. Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, metallo, materie plastiche) usato per ordinare, ravviare, acconciare i capelli; è costituito da una costola...