GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] nominato cappellano della guardia nazionale di Cittavecchia, vi fondò la Lipa dalmatinska (Tiglio dalmata), una sala di lettura dedicata albano J. Jelačić la cui attività segnò l'inizio della sua battaglia per la lingua slava. Questo impegno, che il ...
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Poeta e capitano ungherese (n. fortezza di Orzalj 1620 - m. presso Čakovac 1664), figlio di Giorgio bano di Croazia. Educato presso i Gesuiti, divenuto bano (1647), continuò per molti anni a lottare contro [...] i Turchi. Nel tentativo di organizzare politicamente la regione, si oppose al dominio degli Asburgo, contro i quali, prima della morte, si accingeva a organizzare una rivolta. Anche come poeta egli si considera il soldato di Cristo, e il suo ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] P. Preradović. La prosa di A. Šenoa dominò le lettere croate nel passaggio dal romanticismo al realismo.
Alla violenta politica di snazionalizzazione condotta dal bano ungherese K. Khuen-Héderváry durante il ventennio del suo governo (1883-1903), gli ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] lirici, come El baño de Diana e Narciso, e alcune poesie sciolte che hanno una grazia difforme al volume che le contiene 1885-87 (trad. di E. de Mier, dall'orig. del 1845-46), fino al volume di E. Lafond, Étude sur la vie et les oeuvres de L. de V ...
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ILLYÉS, Gyula
Gyozo Szabó
Poeta e narratore ungherese, nato a Rácegrespuszta il 2 novembre 1902. Dopo la caduta della Repubblica dei consigli del 1919 riparò all'estero e studiò alla Sorbona. Tornato [...] di Ozora") - e si allaccia sempre più fortemente al patrimonio culturale della nazione ("Ode a Bartók") nella . 1968; D. Tóth, Újra az "átigazitott", Bánk bánról (Ancora sul Bano Bánk "rifatto"), in Népszabadság, 9 maggio 1976; K. Alexa, Itt élned ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] mons. G. Bercich zaratino, vescovo di Sebenico e Il bano Berislavich, ed un tributo ad A. Paravia in occasione 4, p. 260; P. Cassandrich (o Kasandric), Ilgiornalismo dalmata dal 1848 al 1860, Zara 1899, pp. 147, 153;V.Brunelli, Storia della città ...
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CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] può riferirsi alla lezione manzoniana, nel successivo, intitolato Il bano Horvath (2 voll., Venezia 1838) e ambientato nel sec (1935), pp. 32-35; A. De Benvenuti, Storia di Zara dal 1797 al 1918, Milano 1953, pp. 315, 354, 363; L. Volpicelli-F. Semi, ...
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banato
s. m. [der. di bano; cfr. serbocr. banstvo nel sign. 1 e Banat nel sign. 2]. – 1. Titolo, dignità, carica di bano. 2. Territorio governato da un bano (per antonomasia, e come nome proprio, il Banato è una regione dell’Europa danubiana,...
celentanata
s. f. (iron.) Trovata o atteggiamento tipici del cantante Adriano Celentano. ◆ Il governatore, Roberto Formigoni, ha definito «celentanate» le motivazioni con le quali il cda di Alitalia ha deciso di voler «disertare» l’hub milanese....