AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] periodo delle istorie siciliane..., cit., pp. 54 s.).
E, tuttavia, la passione politica non condizionava interamente il giudizio dello storico. Aldilàdel dramma degli oppressi si profilava il più vasto e umano dramma della storia universale, vista ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] 1501 il titolo di duca di Romagna.
A. aderì, con una bolla del 25 giugno 1501, al trattato di Granada dell'11 nov. 1500, che segnava la fine della dinastia aragonese di Napoli ela spartizione del Regno tra la Francia ela Spagna. Anche qui possiamo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] edi Leonardo Bruni, sia di Cicerone, autore di cinque libri in forma dialogica sui confini delbeneedelmale (De finibus bonorum et malorum) edel diffusissimo trattato sui doveri (De officiis), recepito all’interno della cultura cristiana. La ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] . Un provvedimento, quello diE., che non attesta solo una mancanza di riguardo per lo Studio, di cui pur era stato orgoglioso, ma che, aldilàdi questo, ci dice i limiti della sua sensibilità politica. È ancora principe del Rinascimento - come, d ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] la strada al divorzio. Lo Stato in sostanza affermava una sua propria nozione dibeneedimale, del 14, e a permettere di prolungare la resistenza, cioè di «aprire le trattative per la resa appena aperta la breccia» (P. Dalla Torre, La difesa di ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] in quegli uomini - farebbe bene a tenere le mani fuori di grande dignità e fermezza; tra l'altro rammentava al Pais la sua qualità di allievo del Mommsen, "che non mi fu mai amico", e concludeva: "io credevo di essere diventato qualche cosa di più di ...
Leggi Tutto
CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - edi Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] , secondo la loro maniera di vedere edi esprimere una certa realtà sociale e politica del Piemonte, al futuro governo dello Stato sabaudo.
Molte cose, e molto diverse fra loro, accaddero dunque lungo il quarto tempo di C., e spesso aldi fuori dei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] (la Prima e poi la Seconda guerra mondiale, il nazismo)» (F. Chabod, A. Momigliano, Un carteggio del 1959, cit., p. 99). Inoltre, a Chabod sembrava ingiusto dire che Antoni non si era «occupato più di nulla di quel che avvenisse aldi fuori del ...
Leggi Tutto
Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] di nuovo il mandato per la IX legislatura.
In Parlamento il C. rappresentò, solo, a fianco del suo "generale" Vito D'Ondes Reggio, l'opposizione clericale e conservatrice al nuovo Stato.
Nell'appello agli elettori, del gennaio 1861, metteva bene ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] nei programmi civili e culturali del nuovo Stato italiano. Aldilà tuttavia dei motivi storici e contingenti e strettamente nazionali, ci sono ragioni più generali che hanno promosso la diffusione di Cuore in tutto il mondo e nelle società a ...
Leggi Tutto
al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...