FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] combattimento che l'assenza del F. "forse non fu male".
Il F., è stato scritto, "era dell'opinione che la guerra di Lombardia non si sarebbe dovuta fare, ela faceva per isgravio di coscienza, con la preoccupazione di non mettere a grosso repentaglio ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] Il Capitolo deve ritenersi perciò anteriore al vero e proprio Certame, e deve essere giudicato di grande rilevanza sia per la storia della lingua volgare del Quattrocento, sia come strumento di diffusione delle idee del gruppo più vicino all'Alberti ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] suo amante) per rientrare in Italia. Il 29 dic. 1801 interpretò al teatro S. Agostino di Genova La vergine del sole di G. Andreozzi, e il 27 genn. 1802 La morte di Semiramide di Nasolini. Ma ben presto il Rode venne richiesto a Parigi sia come ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] era "uomo mite, di maniere gentili, di cortissimo intelletto. Desideroso delbene in confini ristretti. Incapace delmale. Coscienza timida, pregiudicato ma non fino al punto di diventare fazioso. La sua diocesi è contenta di lui" (Weber, pp ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] "fiorentinizzazione" dell'Ordine e il poco pulito procedere del generale Faldossi che avrebbe ottenuto la soppressione della Congregazione "inaudita parte". Aldilà dei complessi problemi religiosi, politici edi politica ecclesiastica che giocarono ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo ela data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] sola carne piagata del Cristo (cap. XIII); meditare la Passione di Gesù sino a intraprendere un vero e proprio viaggio che, attraverso la piaga del costato, porti al cuore e quindi al ventre di un Cristo-madre, capace di nutrire nelle sue viscere ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] universitaria, la prelezione del 1886 al corso libero di storia romana nell'università di Roma, sul tema "La rivolta di Vindice"). Studiò a Venezia e a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di lettere delle università di Pisa edi Roma, qui ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise edi Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] , Distinzione delbene dal male, Furore, Spia, Scandalo, Scrupolo, Piacere onesto, Abbondanza, Stratagemma, Biasimo vizioso; tutto l’insieme delle figure allegoriche è giocato su un rapporto dialettico strutturato su coppie oppositive di vizi e virtù ...
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GODI, Antonio
Marino Zabbia
Nacque a Vicenza, intorno alla metà del Trecento, dal notaio Tommaso e da Bona di Viviano Pisone da Barbarano. Dalla fine del XIV secolo il nome del G. compare nella matricola [...] lesse male questo passo della cronaca ela ritenne giungere al 1313 - la città, perduta l'indipendenza, fu assoggettata al dominio di Padova. Prima di entrare nel vivo della narrazione il cronista ritenne però di dedicare alcune pagine del proprio ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] stato "costretto a imbiancare dei sepolcri, e chiamare bene il malee viceversa, o precipitare le cose con gravissimo danno della missione" (La cronaca della diocesi nocerina, p. 38). Perciò, con la scusa di una malattia, declinò l'incarico che fu ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...