BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] O 122 suppl., dove appunto figura la data 1519: è scritto di mano del B., e contiene note su vari autori e, al ff. 136-222, su vari epigrammi dell'Antologia greca.
Sul cadere del 1519 è a Padova, dove legge latino e greco al Sauli, ma vi rimane poco ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] epistolare con lui e, aldilàdel dissenso politico- di più caratteristico, nel benee nel male, alla storia della lingua e della letteratura italiana era stato il trecentismo a oltranza della Dissertazione, col suo richiamo alla "natura" vergine e ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] stilistica nella locale università. Nel periodo catanese l'attività di critico del C. si ridusse molto: La scienza dellaletteratura, prolusione al corso letta alla università di Catania (Catania 1902), e Le lettere all'assente (Roma-Torino 1904). All ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] bene con chi e con che cosa".
Il progresso da Prologhi è più che evidente, e lo attesta la sicurezza dello stile che distingue la prosa del C., come un prodotto nuovo che abbia la sicura garanzia di A. Fratelli, Dall'Aragno al Rosati, IIed. aumentata, ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, edi Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] attaccò la politica del Cavour sia sulla questione della cessione di Nizza e della Savoia, sia sulla legge per un prestito di 150 milioni, badando bene, però, a non confondersi con l'opposizione antimonarchica: "che i nostri siano avversi al Cavour ...
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Giulio Rospigliosi (Pistoia 1600 - Roma 9 dic. 1669); professore di filosofia a Pisa, fu poi a Roma tra i familiari dei Barberini e diede al loro teatro un notevole contributo (Sant'Alessio, 1632; Chi [...] speri, 1639; Dal malealbene, ispirato a Calderón, 1653). Nunzio in Spagna (1644-53), riuscì a farvi pubblicare la bolla di Urbano VIII contro Giansenio; segretario di stato di Alessandro VII che lo creò cardinale (1657), ottenne la tiara il 20 ...
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Croce, Benedetto
Giuseppe Bedeschi
La filosofia come riflessione sulla storiografia
Il pensiero crociano si inserisce nella più generale reazione al positivismo manifestatasi in Europa a cavallo fra [...] nell'arte; fra vero e falso nella filosofia; fra utile e inutile nell'economia; fra beneemale nella morale).
Croce ha rivendicato a suo merito di avere compreso per primo la profonda differenza fra dialettica dei distinti e dialettica degli opposti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] nel costo del lavoro, diretto e indiretto, impiegato nella produzione delbene.
Dal modo in cui Beccaria ricostruisce il costo di produzione si comprende come la produzione di ciascun bene sia legata, attraverso l’utilizzazione di beni intermedi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] nel campo etico e politico, fu al centro della riflessione di De Sanctis nel suo ultimo decennio: lo attestano le lezioni nell’ateneo napoletano; la prolusione universitaria del novembre del 1872 su La scienza ela vita; la sua attività politica ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] le quali son peggio costituite". Ed è poi segno di modernità ottocentesca, e tipico del C., richiedere: "si professi... la maggior libertà nelle ricerche di tutto quello che può contribuire albene sociale. E queste questioni si discutano sempre come ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...