La lingua ela scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] gli accenti (poiche) e le convenzioni grafiche (Celo, senza la i e con la maiuscola, forse di rispetto), è addirittura incerta nel separare le parole (lesito) e pasticcia nel dare del lei al suo illustre interlocutore: non averla a male per ‘non se ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] giudizio dell'a. (poiché essa raffigura il conflitto delbeneedelmale come uno scontro fisico e non attraverso la mediazione di un tribunale), si sviluppò soprattutto alla fine del Medioevo (tra gli esempi anteriori si veda l'illustrazione dello ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] , nessun movimento razzista di massa è emerso dopo la seconda guerra mondiale. È piuttosto la sopravvivenza del razzismo come religione secolare e visione del mondo, aldi fuori di qualsiasi immediata cornice politica, che è in discussione.
Non ...
Leggi Tutto
Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] happening di protesta edi liberazione. La presa dell'Odéon, nel maggio 1968, su iniziativa di uno dei teorici dell'happening, J.-J. Lebel, simboleggia benela fine di una certa epoca del teatro e l'inizio di un'altra: la sala dell'Odéon, situata al ...
Leggi Tutto
Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] complicata e pericolosa. Egualmente emozionante è il viaggio dello sciamano nell'aldilà, per scortare l'anima del defunto l'idolatria; b) la teoria del ‛plagio' (gli angeli delmale, a conoscenza delle profezie e allo scopo di turbare i fedeli, ...
Leggi Tutto
Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] pregiati del Congo edel Sudafrica, lo zucchero, il cotone, via via fino all'attuale dopoguerra fatto di petrolio. In tutto questo la chimica ha avuto un ruolo di primissimo piano, nel benee talvolta - nel male.
3. La chimica come punto di forza ...
Leggi Tutto
COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] essere usata anche per descrivere la situazione precedente alla caduta del comunismo. Si è trattato aldilàdi ogni dubbio di una trasformazione drammatica, benché sia avvenuta senza uso della violenza e in assenza di un contesto bellico (l'unica ...
Leggi Tutto
Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] pubblica nella comune condanna del deviante) e chiarisce i confini della morale (la denuncia delmale ci informa su ciò che èbene). La devianza è dosata in modo tale che ogni società ottiene la quantità e il tipo di devianza di cui 'necessita'. Più ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] sostenesse che il dolore èbenee il piacere èmale, o che il disordine è più desiderabile dell' e quella francese, del 1789, e arriva sino alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. Si è esteso benealdilà della protezione della vita e ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] del movimento protestante, piccole scene di una vita professionale che è una continua, ininterrotta professione di fede61. La copertina dei registri di Benedetto del Borgo, per esempio, è decorata con un disegno a penna del Golgota, aldi sotto del ...
Leggi Tutto
al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...