VITALE da Bologna
Emanuele Carletti
VITALE da Bologna. – Nacque con ogni probabilità a Bologna, verso la fine del XIII secolo. Nessuna notizia su di lui consta anteriormente alla professione religiosa [...] (Tito Livio, Svetonio, Eutropio) a quelle di argomento scientifico (Aulo Celso, Tolomeo, Giovanni di Sacrobosco, Al-Farghani). Non mancavano scritti di natura teologica, filosofica. giuridica, geografica (Mapamundi) e omiletica.
È plausibile che la ...
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GIOVANNI di Siviglia (Giovanni Ispano, Giovanni Ispalense, Giovanni de Luna)
Carlo Alfonso Nallino
Famoso traduttore di opere filosofiche, astronomiche e astrologiche dall'arabo in latino nella prima [...] elementi astronomici d'Alfragano (v.) o al-Farghānī, dell'astrologia d'Alcabizio (v.) o al-Qabīṣī, dell'Introductorium d'Albumasar o Ibn Gebirōl (v.). Ricordiamo anche il Liber Algoarismi (cioè al-Khuwārizmī) de practica arismetrice, edito a Roma da B ...
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PLATONE Tiburtino
Giorgio Diaz de Santillana
Matematico, astrologo e traduttore di testi arabi, nato a Tivoli e vissuto a Barcellona verso il 1134-1145. Tradusse con l'aiuto dell'ebreo Abrāhām ben Ḥivyā [...] , il Liber Embadorum di Abrāhām ben Ḥiyyā che doveva poi essere una fonte di Fibonacci (v.), il De motu stellarum di Albategno, gli Elementi di al-Farghani, ecc.
Bibl.: G. Sarton, Introduction to the History of Science, II, Cambridge (Mass.) 1933. ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] dell'opera di Tolomeo, il cui titolo, arricchitosi dell'articolo arabo al, si trasformò in Almagesto, si deve all'erudito Muhammed ibn Kathir al-Farghani; nel mondo islamico lo studioso alessandrino fu apprezzato soprattutto come astronomo e ...
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Fisica
Enzo Volpini
Nella comparazione dantesca dei cieli con le scienze, la scienza naturale, che Fisica si chiama (Cv II XIII 8) figura, insieme alla Metafisica, paragonata all'ottavo cielo o delle [...] per contro il diverso elenco dei cieli, in D. figurando il Sole al centro dei pianeti e in Neckam subito dopo la Luna, cioè secondo a scientia stellarum et principiis coelestium motum di al-Farghānī o Alfragano, una sorta di compendio dell ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] luna" (ibid., p. 265r, nr. 27).
Giovanni d'Andrea non chiude però qui il suo commento. Allegando Thābit ibn Qurra, al-Farghānī (l'Alfagrano di Dante), uno Speculum historiarum e Macrobio sul Somnium Scipionis, egli sembra tagliare corto con l'uso che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] anche come Sacrobosco. Questa seconda opera in particolare, fortemente influenzata dalla traduzione degli Elementa astronomiae di Ahmad al-Farghani, è utilizzata come libro di testo nelle università, a cominciare da quella di Parigi, fino a buona ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cultura islamica e traduzioni latine
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’espandersi dell’islam nel Mediterraneo, se da [...] origine molto diversa, fra i quali gli inglesi Adelardo di Bath, al quale si deve fra l’altro la traduzione degli Elementi di cimentano per esempio con i Rudimenta astronomica di al-Farghani (noto anche come Alfragano), un lavoro di astronomia ...
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Alfragano
Massimo Miglio
Così era volgarizzato, con le varianti Alfargano ed Alfagrano, il nome dell'astronomo arabo al-Farghānī, vissuto nella prima metà del IX secolo.
La sua opera principale ha in [...] arabo vari titoli; nei molti manoscritti latini che ne testimoniano la popolarità oscilla tra Liber de aggregationibus ed Elementa astronomica. Fu tradotta in latino da Giovanni di Siviglia e da Gerardo ...
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Astronomo arabo (sec. 9º), noto in Occidente con il nome di Alfraganus. La sua fama è dovuta al suo compendio di astronomia Kitāb fī giawāmi‛ ‛ilm an-nugiūm ("Il libro delle nozioni elementari intorno [...] alla scienza degli astri"), tradotto in latino da Giovanni di Siviglia nel 1135 e da Gherardo da Cremona (morto nel 1187) e successivamente da altri. È ricordato da Dante (Convivio II, 6) ...
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