ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] furono attuate che in piccolissima parte; i buoni propositi di A. erano già svaniti.
Adesso A. era in balia di un uomo, che egli amava Romagna.
A. aderì, con una bolla del 25 giugno 1501, al trattato di Granada dell'11 nov. 1500, che segnava la fine ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] francese a Torino marchese di Rumigny, sulla cui nomina Carlo Alberto aveva già avanzato riserve per il comportamento nella controversia tra il Regno sardo e la Svizzera al tempo del tentativo rivoluzionario dei fuorusciti nella Savoia. A seguito di ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] sempre stata considerata dal F. come una delle piaghe del Mezzogiorno e già nel dicembre 1890 egli aveva chiesto l'adozione del chinino di Stato come rimedio empirico al morbo. In occasione della discussione parlamentare sulla malaria del luglio 1898 ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] registrato a partire dal 1435, all'età di tre anni, fino al 1480 quando si dichiara quarantottenne; in altri atti intermedi la data . risultava "l'intestatario degli affari della bottega di legname, già nel 1456 citata in via dei Servi" (Haines, 1991, ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] primo segretario di Stato C. Perrone di San Martino, con dispaccio 1º dic. 1777 (ma già il card. C. V. A. Delle Lanze, ostilissimo al D., ne aveva avuto sentore): così la tempesta si scatenò senza che vi fosse nessuno a cercar di ridurne le esagerate ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] le due coppie intercorsero fino da allora rapporti di amicizia. Dal 1911 al 1914 il F. fu a Roma per conto della Società romana di di un momento, sì che non ne troviamo più traccia già in un articolo apparso su La Nuova Europa (anche la sede ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] al suo servizio il C. con l'obbligo di tenere trenta uomini d'arme e con una provvisione di 4.000 ducati annui. Nel marzo 1485 i contrasti armati fra gli Orsini ed i Colonna erano però già Motta, Morti a Milano dal 1452 al 1552, in Arch. stor. lomb., ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] far letteratura. Se ha dovuto inventarsi un linguaggio, non già una lingua (scherzèm minga), lo ha fatto perché e le animalesse, Milano 1983; Roma 83, in collab. con E. Bearzot et al., ibid. 1983; Lombardia amore mio, I, La Bassa e i fiumi, ibid. ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] come aveva già fatto gli anni precedenti.
Con tono imperioso era infatti solito ingiungere al principe Mihály cancelleria".
Il C. - che ha, come scrive, il 24 maggio 1619, al duca di Savoia, "sulle spalle tutto il peso d'ambe le guerre", riuscendo ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] ; la lettera seguente, scritta da Roma, è del 1° dicembre.
Mentre rimane assai problematica l'attribuzione al G. di un busto di terracotta già creduto di Teofilo Folengo e in realtà raffigurante Giulio II Della Rovere, ora conservato a San Benedetto ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...