Pittore (Lipsia 1794 - Dresda 1872). Nel 1811 visitò l'accademia di Vienna, dove conobbe A. Koch e F. Olivier (del quale in seguito sposò la figliastra) e nel 1817 partì per l'Italia. A Roma (1818) si [...] nella Galleria nazionale di Berlino, 1820) e, segnalato da Overbeck al principe Massimo, dipinse per lui un ciclo di affreschi con (la Bibel in Bildern, che pubblicò nel 1860). Già nelle sue opere giovanili i contemporanei ammirarono la raffinata ...
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Regista cinematografico italiano (Viareggio, secondo altre fonti Roma, 1915 - Roma 2010), figlio di Tomaso. Ai suoi esordî regista di film comici, rapidi e gradevoli in collab. con Steno (Totò cerca casa, [...] 1949; Al diavolo la celebrità, 1949; Vita da cani, 1950), già con Guardie e ladri (1951, ancora in collab. con Steno) e con Totò e Carolina (1953) rivela quella personale inclinazione satirica e popolare che si preciserà, arricchendosi di notazioni ...
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Teorico dell'urbanistica inglese (Londra 1850 - Welwyn 1928). Impiegato del tribunale di Londra, concepì l'idea della "città giardino" rifacendosi al movimento cooperativistico americano e agli utopisti [...] la costruzione della prima "città giardino", Letchworth, su progetto di R. Unwin e R. Barry Parker, i quali avevano già costruito qualcosa di simile a Hampstead Garden, alla periferia di Londra, e avevano progettato un "villaggio modello" a New ...
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Architetto irlandese (Dublino 1922 - Guilford, Connecticut, 2019) cittadino statunitense dal 1964. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1948, si perfezionò con Mies van der Rohe all'Illinois institute of [...] entrò (1950) a far parte dello studio di Eero Saarinen, al quale si era associato anche John Dinkeloo (Holland, Michigan, 1918 R. e Dinkeloo portarono a termine i maggiori progetti già iniziati dallo studio (terminal della TWA dell'aeroporto Kennedy ...
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Studio di architettura e urbanistica fondato a Milano nel 1932 da G.L. Banfi,L. Belgioioso, E. Peressutti, E.N. Rogers. Già dai primi anni di attività, con progetti come quello per il palazzo del Littorio [...] a Roma (1934) e con l’adesione al CIAM (1935), il gruppo si inserì nel vivo del dibattito sull’architettura moderna. Tra le opere di quegli anni, basate sui principi dell’architettura razionalista, sono da ricordare il piano regolatore di Aosta (1936 ...
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Architetto (Lione 1510-15 circa - Ivry 1570), fra i maggiori del Rinascimento in Francia; figlio di un capomastro, dopo aver acquistato giovanissimo un'esperienza diretta dei materiali tecnici, si formò [...] della Ninfa di Fontainebleau di Benvenuto Cellini, il cui originale è al Louvre. Nominato architetto reale da Enrico II (1547), gli fu e originalità costruttive, una complessità spaziale e un'esuberanza fantastica che fanno già presentire il Barocco. ...
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Pittore (Gruchy, Gréville, 1814 - Barbizon 1875). Figlio di contadini, studiò dapprima a Cherbourg ed esordì dipingendo idillî, bagnanti, figurazioni mitologiche e alcuni ritratti, in cui già si nota la [...] , talvolta d'un sentimentalismo troppo scoperto, l'ispirazione di M. si rivela nella sua purezza nei disegni (in gran parte al Louvre) e nelle incisioni. La sua influenza si esercitò in Francia (soprattutto su C. Pissarro), in Olanda (su I. Israels ...
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Tipografo (St.-Avertin, Tours, 1520 circa - Anversa 1589); già attivo come legatore e specialista del marocchino ad Anversa (dal 1550), iniziò la sua attività di stampatore nel 1555, distinguendosi presto [...] dall'aspetto imponente e vistoso, nonché dal gusto già barocco dell'ornamentazione e dell'illustrazione. Tra l' Leida e a Parigi, passò al genero di P., J. Moretus, e fu attiva, di generazione in generazione, fino al 1871. La stamperia, acquistata ...
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Pittore (forse Ferrara 1481 - ivi 1559), probabilmente originario di G., villaggio del Polesine; secondo G. Vasari, fu scolaro di D. Panetti: anche se le sue prime opere (Presepe della pinacoteca di Ferrara; [...] mostrano l'influsso prevalente di B. Boccaccino, col quale lavorò a Cremona dal 1498 al 1499, e di L. Costa, col quale lavorò a Mantova. Era allora già stato a Roma (diciannovenne) e aveva forse conosciuto a Venezia qualche opera di Giorgione. Verso ...
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Pittore (n. forse Cortona 1400 circa - m. Siena 1450). Fu precocemente attento alle problematiche spaziali e naturalistiche dibattute a Firenze, interpretandole liricamente nell'uso della luce, dei colori [...] da angeli, doveva fare riferimento, oltre che al giorno festivo dell'arte (Corpus Domini), ai il polittico della Madonna della Neve per il duomo di Siena (1430-32, già coll. Contini Bonacossi, ora Firenze, Uffizi, in deposito a palazzo Pitti) ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...