AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] presenza alla Certosa è di nuovo attestata da documenti dal 1481 al 1485. Nel 1481 l'A. viene eletto architetto del duomo 'Ospedale Maggiore di Milano; nell'ottobre è pagato per sculture già poste in opera. Nel 1494 viene interrogato a proposito della ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] invece da Carlo V la dignità di archimandrita di Messina che tenne fino al 1524 e poi di nuovo nel 1530-32. Nel 1520 gli furono alzato di H. Vischer il giovane, esisteva nella forma descritta già nel 1515, è l'esempio più antico di una simile ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] , e nel 1920 si iscrisse alla Regia Scuola superiore di studi applicati al commercio. I suoi interessi tuttavia si stavano già orientando verso la pittura, stimolati dall’incontro con i pittori Rubaldo Merello ed Enrico Sacchetti durante i soggiorni ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] per la collezione allestita dall'arciduca Ferdinando d'Austria-Tirolo, fratello della duchessa Eleonora, già conservata nel castello di Ambras e oggi al Kunsthistorisches Museum di Vienna. L'attività di copista, incentivata dalle numerose commissioni ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] collezione Capomazza a Napoli un esemplare che corrisponde a quello già in S. Maria della Stella, come risulta dalla " Seicento napol., Milano 1984, p. 336; V. Rizzo, Documenti... dal 1636 al 1715, ibid., p. 315; G. Ascione, L'attività del pittore G. ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] marginalmente attività prettamente artigianali, mentre doveva dedicarsi già da tempo a lavori di più ampio e passim; M. Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI secolo, Firenze 1962, pp. 123-126; B. Berenson, Italian pictures of ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] 'estrosa principessa, grande ammiratrice del Bernini, aveva già ottenuto dal letterato fiorentino l'impegno di scriverne più di un migliaio - passati a Pandolfo Pandolfini, venduti nel 1806 al Louvre (cfr. R. Bacou e J. Bean, Dessins florentins de la ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] tra il 1870 e il 1874, e che nel 1876, al momento dell'apertura della galleria d'arte Grubicy, sarebbe stata rilevata soggiorni milanesi, in studio, l'esecuzione delle opere già iniziate, compiendo vere e proprie "rivisitazioni emozionali" ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] del 1599 la vedova Teodora e i figli stipulano atti di compra e vendita.
Oltre a quelle già indicate, molte altre sono le opere attribuite al Circignani. Ma occorre ricordare che, soprattutto per i dipinti dell'Umbria, delle Marche e della Toscana, è ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] il tentativo non sembra esser riuscito, perché il 16 febbr. 1499 (more veneto, 1498), quando il Bosso scrive al padre del C., quest'ultimo si trova già alla corte di Ercole d'Este. La supposizione che le prime prove del C. nel campo dell'incisione su ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...