ANTONIO da Padova
Lucio Grossato
Pittore padovano operante agli inizi del sec. XV. Gli si attribuivano un tempo gli affreschi del battistero del duomo di Padova (in collaborazione con un Giovanni) e [...] conduceva al chiostro stava la scritta: "Opus Ioannis et Antonii de Padua".
Ma della scritta notava la scomparsa già il 'intero ciclo); affresco che fu eseguito nel luogo in cui fino al 1405 si trovava la tomba di Fina Buzzacarini, rimossa in quell' ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] Bologna fu incaricato di terminare la statua di S. Ambrogio, già affidata a lacopo della Quercia, che fu collocata sulla porta S. Maria in Aracoeli. Dal 1519 al 1523 lavorò nella basilica di Loreto al bassorilievo del Transito della Vergine. Ritornato ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] e fu discepolo del Maratta pur non rimanendo del tutto insensibile al gusto diffuso da Pietro da Cortona. Completò la propria cultura con la biografia, avvertiva, e che del resto già lo svagato "curriculum" formativo farebbe presumere: sovente ...
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ANTONIO da Alatri
Mario Pepe
Attivo verso il 1440-50, è noto per un piccolo trittico (già nella Gall. Naz. di Roma), ora nel Museo Capitolare di S. Maria Maggiore ad Alatri, firmato "Antonius de Alatro [...] me f(ecit)", rappresentante al centro, Gesù benedicente, ai lati la Madonna col Bambino e s. Sebastiano. L'opera indica come A. ritardatario.
Mancano notizie o altre opere documentate relative al pittore: ad Alatri tuttavia gli si possono attribuire ...
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ALLEGRI, Pomponio
Armando O. Quintavalle
Pittore, figlio di Antonio, nato a Correggio il 3 sett. 1522. Per la sua illustre ascendenza non gli mancarono lodi e commissioni, tra cui la decorazione a fresco, [...] Quirino; la Madonna col Bambino e s. Giovannino,ivi, ma già nella chiesa di S. Alessandro; ed un'altra ricavata dalla Madonna prevale un eccezionale ritmo manieristico, ispirato più che al Parmigianino al Bertoja.
L'A. non intende l'originale valore ...
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ALEOTTI, Antonio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore ferrarese, nacque ad Argenta ed operò tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI. Non va confuso con il pittore Antonio dell'Argento o Giovanni [...] Abate,nella pinacoteca di Cesena. Oltre queste opere già note, gli sono stati recentemente assegnati dallo Zeri e Bartolomeo nel museo di Nancy, che il Berenson attribuiva al Maestro dell'Annunciazione Gardner, e, nella pinacoteca di Rovigo, ...
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AMADEI, Amadio, detto Amadio da Milano
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Figlio di Antonio di Castronago nel Milanese, lavorò molto come medaglista e orefice per la corte estense tra il 1437 e il 1482; era già morto nel 1484 (il [...] 1441; e altre di Niccolò III gli sono attribuite.
È certamente da identificarsi con l'A. un coniatore milanese attivo intorno al 1470, di nome Ana, citato dallo Zani (Encicl. metod. delle belle arti, II, 1, Parma 1819, p. 92), in quanto la firma "Ana ...
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ALLEGRETTI, Carlo
Luigia Maria Tosi
Pittore, nato probabilmente nella seconda metà del sec. XVI a Monteprandone (Ascoli Piceno). Artista mediocre, operò sullo scorcio di quel secolo e agli inizi del [...] S. Bartolomeo, il Martirio del santo, firmato e datato 1608, già in S. Agostino (Cantalamessa), e in duomo quella che è da dei Magi fiancheggiata da due figure di Profeti, eseguita intorno al 1611, anno in cui la famiglia Quattrocchi, per la quale ...
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ALBERTI, Antonino, detto il Barbalonga
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Pittore, nato nel 1600 a Messina, dalla famiglia degli A. marchesi di Pentadattilo. Allievo in patria di Simone Comandé, poi a Roma del Domenichino, che dette [...] i SS. Gaetano ed Andrea Avellino in S. Silvestro al Quirinale; il ritratto di Orazio Spada, nella galleria Spada, attribuitogli da R. Longhi. A Messina sono una Pietà, firmata, già nella chiesa di S. Filippo Neri, e un Ritratto di P. Alberti, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] tematiche di carattere amoroso. In ogni caso, prima del suo arrivo a Parigi, nel novembre del 1530, G. era già noto al re di Francia, al quale era pervenuto il Mosè che difende le figlie di Ietro (Franklin, p. 264). Tuttavia l'affermazione di Vasari ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...