Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] , il Torricelli utilizza tutta una serie di «temi» galileiani che aggiungono valore teorico e metodologico algià interessante problema tecnico del «rasciugamento» delle Chiane.
Benché più letterariamente agghindate, le due Lezioni accademiche ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] fu produtto; l pura potenza tenne la parte ima; l nel mezzo strinse potenza con atto l tal vime, che già mai non si divima».[77]
Tornando al III d'Inferno, è indubbio che Dante, all'inizio del poema e in parallelo ad alcuni passi del Convivio ove si ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] che Pio II - il quale nel luglio del 1463 lo aveva nominato segretario papale: titolo che fu solo onorifico, come giàal tempo di Niccolò V - stava organizzando, da Ancona, la partenza della crociata contro i Turchi, si offrì, pur avendo sessantasei ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] uno xòanon di legno di Z. Larisèios nell'acropoli, un àgalma nel tempio di Pelasgo (Paus., ii, 22, 2; ii, 24, 3), oltre algià ricordato Z. Herkèios e Z. Triòpas di aspetto orribile e primitivo. La serie doveva concludersi con la statua marmorea di Z ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] e di S. Ferrari, Livorno 1884, pp. XLIII-LIX, e nel corpo stesso delle Notizie, pp. XL-XLI (le due al duca Ercole del 1497 e 1498 già dallo stesso Cappelli nei Sonetti giocosi di A. da Pistoia, Bologna 18653 pp. 19 ss.). Le due lettere di Isabella e ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] del L. e romanziere di qualche importanza.
Difficile circoscrivere la grandissima fama riscossa dal L. in Italia e all'estero. Algià menzionato Indice de' letterati che con le stampe hanno nominato l'autore fa riscontro una messe di testimonianze ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di nuove proprietà delle medesime sezioni... (Firenze 1722) del professore pisano Guido Grandi.
Nel 1718 il B. era giàal servizio dei Corsini a Firenze; nel 1720 fu nominato esaminatore sinodale della diocesi fiorentina. Frattanto la fama che aveva ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] richieste di carattere economico si connettano alla sua decisione di accasarsi. Prese, infatti, in moglie Caterina Tamagnini.
Giàal tempo della sua permanenza a Bologna il B. si era creata la fama di puntiglioso ciceroniano. Leonardo Casembroot ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] (Ficino, G. e F. Pico della Mirandola, Cattani) e dei trattatisti contemporanei, dal Fregoso all'Alberti, al Bembo, all'Edo e al Calandra. Come già il Bembo, dunque, anche l'E. stabilisce una continuità fra la letteratura amorosa delle origini e le ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] per componimenti sinora di diversa attribuzione. Giàal bibliotecario della Magliabechiana nei primi anni consolazione a chi sente nella mente quello che nel passato tempo ho già sentito io, mi muove zelo di caritevole amore a principiare questo libro ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...