ZAKROS
L'insediamento archeologico di Z., situato nell'estremità orientale dell'isola di Creta (distretto di Sitìa), si segnala per la presenza di un palazzo minoico, scavato sistematicamente da N. Platon [...] una vallata compresa fra due colline. Sulla più settentrionale di queste già agli inizi del 20° secolo l'archeologo inglese D.G. Hogarth palazzo si strutturava su un cortile centrale, intorno al quale erano disposte quattro ali. In quella orientale ...
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ROCHE E DINKELOO
Roberto Cherubini
Studio di architettura statunitense, costituito dal sodalizio professionale degli architetti Kevin Roche (nato a Dublino il 14 giugno 1922, naturalizzato negli Stati [...] primo grande interno cavo, vetrato, alberato e aperto al pubblico dell'architettura statunitense. La nuova ala del Metropolitan . I Conoco Headquarters di Houston adottano scelte linguistiche già sperimentate in precedenza con la volontà di aderire ai ...
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MÀLLIA
Louis Godart
(App. I, p. 815)
Il palazzo minoico di M., sulla costa settentrionale di Creta, a circa 35 km a est di Iraklion, terzo palazzo scoperto, dopo quelli di Cnosso e di Festo e prima [...] française di Atene. Finora sono stati scavati, oltre al palazzo che presenta resti di periodo protopalaziale e perché il vasto ossario di Chrysolakkos era stato in parte già saccheggiato dai clandestini. Ciò nonostante, lo scavo ha dato il ...
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VESPIGNANI, Virginio
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato in Roma il 12 febbraio 1808, morto ivi il 4 dicembre 1882. È in Roma, con Luca Carimini, uno degli architetti più in vista di quel critico [...] in Viterbo il teatro (1855); in Tarquinia il monumento al cardinal Quaglia, il restauro generale del palazzo Bruschi, il del Quirinale; la chiesa di S. Tommaso di Canterbury, già ricordata, e il monumento commemorativo di Pio IX nella Basilica ...
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VITTOZZI (o Vitozzi), Ascanio
Anna Maria Brizio
Architetto militare e civile, nato a Orvieto verso il 1539, morto a Torino il 23 ottobre 1615. Si hanno notizie precise e dirette della sua vita e della [...] delle fortificazioni. Quando si recò in Piemonte, egli era già assai noto come ingegnere militare. Dal complesso degli indizî pari tempo una notevole attività come architetto civile e militare. Al V. si devono i progetti delle chiese del Monte dei ...
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FRIEDMANN, Yona
Cinzia Corradini
Architetto naturalizzato francese, nato a Budapest il 5 giugno 1923. Diplomatosi in Architettura all'Istituto tecnologico di Haifa, è tra i maggiori esponenti delle [...] sulla massima flessibilità, raggiunta attraverso l'uso della costruzione modulare.
La nuova città ipotizzata s'inserisce al di sopra di quella già esistente, a circa 15÷20 m dal suolo, con un elemento unico costituito da una griglia tridimensionale ...
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VACCARO, Giuseppe
Architetto, nato a Bologna nel 1896. Assistente dapprima alla R. Scuola di applicazione in quella città entrò poi nell'ambiente degli architetti romani, collaborando con M. Piacentini. [...] , è brillantemente risolto anche il problema di valorizzare l'antico chiostro di Monteoliveto al quale il palazzo è addossato. Problema risolto non già col tentativo di mettersi all'unisono dell'edificio antico formalisticamente, ma col sottolineare ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Gustavo Giovannoni
Architetto e studioso di storia dell'architettura, nato in Roma l'11 novembre 1849, morto ivi il 23 settembre 1934. Il G., che per lungo tempo tenne un [...] sua attività. Sono sue opere architettoniche in Roma il Palazzo Wedekind in Piazza Colonna, al quale è innestato il cosiddetto Portico di Veio, il villino Marini Clarelli (già Folchi) e il villino Boncompagni in via Boncompagni, la nuova cripta di S ...
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SAKAKURA, Junzo
Vittorio Franchetti Pardo
Architetto giapponese, nato a Gifu il 29 maggio 1901, morto a Tokyo il 10 settembre 1969; con K. Maekawa e K. Tange (v.) è tra i maggiori architetti giapponesi.
La [...] funzionalista europeo lo mette in grado di realizzare, già nel 1936, il padiglione giapponese all'Esposizione internazionale di opera di Le Corbusier, nel cui studio lavora dal 1931 al 1936, si estrinseca così nell'individuazione di un linguaggio " ...
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SERT, José Luís
Pia Pascalino
Architetto e urbanista, nato a Barcellona il 1° luglio 1902; è un personaggio di rilievo nella cultura internazionale, non solo per l'ampia attività professionale di architetto [...] nel paese. Nel 1939 è emigrato negli Stati Uniti. Dal 1947 al 1956 ha presieduto i CIAM; nel 1958 è succeduto a Gropius Mirò, Calder ha contribuito a rendere ancora più pregiata quest'opera già molto curata nei materiali e nei dettagli, così come lo è ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...