Musicista (Firenze 1760 - Parigi 1842). Studiò con B. e A. Felici e con G. Sarti; aveva intanto già scritto, tredicenne, musiche sacre, teatrali e vocali da camera. Dopo varie opere per i teatri italiani [...] massima ammirazione di F. J. Haydn e di L. v. Beethoven (il quale poneva il Ch. al disopra di tutti i musicisti del tempo). Nel 1808 (ed era già ritornato nella solitudine francese) accettò l'invito del principe di Chimay in villa, e colà scrisse la ...
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Principe di Melfi (Oneglia 1466 - Genova 1560), è stato un condottiero e ammiraglio della repubblica di Genova. Vita e attività. Rimasto orfano giovanissimo, fu avviato alla professione delle armi, e divenne [...] dalla congiura dei Fieschi (1547) che costò la vita al prediletto nipote di Andrea D., Giannettino. La repressione fu il pretesto di quella congiura filo-francese, di ridurre la già precaria libertà genovese imponendo un presidio, A. D. si ...
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Regista cinematografico italiano (Viareggio, secondo altre fonti Roma, 1915 - Roma 2010), figlio di Tomaso. Ai suoi esordî regista di film comici, rapidi e gradevoli in collab. con Steno (Totò cerca casa, [...] 1949; Al diavolo la celebrità, 1949; Vita da cani, 1950), già con Guardie e ladri (1951, ancora in collab. con Steno) e con Totò e Carolina (1953) rivela quella personale inclinazione satirica e popolare che si preciserà, arricchendosi di notazioni ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] del quale probabilmente si recò a Bologna già nel 1483 (pala per S. Maria delle Rondini; distrutta, a Berlino, durante la cappella de' Rossi in S. Petronio rivelando, con richiami al Francia (che lavorava nella stessa chiesa), un addolcimento delle ...
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Figlio (Modena 1727 - Treviso 1803) di Francesco III e di Carlotta Aglae d'Orléans; succeduto al padre nel 1780, aveva già assicurato ai suoi dominî uno sbocco al mare col matrimonio, avvenuto nel 1741, [...] con Maria Teresa Cybo-Malaspina, erede del principato di Massa e Carrara. Fuggito dai suoi stati nel 1796, all'appressarsi delle truppe napoleoniche, fu dichiarato deposto il 6 ott. 1796. In seguito, come ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] e i fratelli erano costretti a studiare più di dieci ore al giorno, cominciando all'alba con un'ora di latino. Nei fu un genio estremamente precoce: già nel 1771 aveva progettato un'opera sull'educazione e l'aveva esposta al letterato svedese G. J. ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di B. prenda spunto la storia delle antichità venete di B. Giustinian).
Ma l'impegno maggiore fu riservato al compimento delle Decadi, a cui pensava già da tempo (v. lettera a G. Bracelli, 10 dic. 1454, per avere cronache genovesi), e a cui era ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] per facilitare la carriera del giovane e per aiutarlo a formare una scuola.
Già prima della laurea il F. aveva scritto un lavoro con un risultato di matematici e fisici matematici già citati, come Castelnuovo, davanti al rovesciamento delle idee della ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] , immerso nel clima culturale e salottiero della Roma del Barberini, già noto non solo nella cerchia dei "padroni" e dei loro amici 'altro figlio Vincenzo capitano generale delle galere, Giacomo - giàal seguito di C. IX in Spagna e poi internunzio ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] latini - per lo più componimenti d'occasione -, nonché per la traduzione in latino delle Nuvole di Aristofane (che risale giàal 1518) e per la commedia d'imitazione aristofanesca Philargyrus (1523), entrambi lavori inediti. Nell'ultimo l'A. vuol ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...