Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] ricostruzione definitiva della forma del faro sembra essere ancora difficile. Durante l'emirato di 'Amr b. al-'Āṣ (661-680) o il califfato di Walīd b. 'Abd al-Malik b. Marwān (705-715) il faro rischiò la demolizione, che tuttavia non avvenne, ma nel ...
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SPAGNA
R. Sanchez Ameijeiras
A.M. Balaguer
M. Crusafont i Sabater
(spagnolo España)
Stato dell'Europa occidentale, il cui nome proviene dal lat. Hispania, con il quale i Romani indicarono il territorio [...] i nuovi territori conquistati.Dopo la morte di ῾Abd al-Malik (1008), il potere califfale si smembrò nei c.d España, Madrid 1990; G.M. Borras i Gualis, El Islam: de Córdoba al Mudéjar, Madrid 1990; I.G. Bango Torviso, El románico en España, Madrid ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] sacro, è certamente la Ka῾ba, rimasta sostanzialmente inalterata dall'epoca di al-Ḥajjāj, governatore dell'Iraq dal 693 per conto del califfo omayyade ῾Abd al-Malik. La pietra Nera che vi è conservata è forse residuo di antichi culti litolatrici ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] gli Ayyubidi risolti a suo favore (presa di Beirut nel 1197, spedizione contro l'Egitto nel 1204), concluse una tregua con al-Malikal-῾Ādil. Alla sua morte, il 1o aprile 1205, la prosperità di Cipro era ormai consolidata e in Siria-Palestina la pace ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] della società islamica ma il figlio e successore di Marwan, ‘Abd al-Malik b. Marwan, riesce in pochi anni a riunificare con una dell’aspetto architettonico del califfato. Già Abd al-Malik costruisce a Gerusalemme la splendida Moschea della Roccia ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] , re di Tessalonica (1209-1223), che morì improvvisamente e fu sepolto nella chiesa di Ognissanti; nel luglio 1232 messi di al-Malikal-Kāmil, sultano d'Egitto, che portarono un prezioso regalo. Fu anche a Melfi, esattamente il 9 agosto 1232, che il ...
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ENRICO, CONTE DI MALTA
HHubert Houben
E., discendente di una famiglia nobile genovese, i "de Castro" o "di Castello", è attestato per la prima volta il 22 settembre 1203 in un atto notarile genovese [...] quando E. arrivò, la situazione era già precipitata: l'esercito dei crociati era stato sconfitto dalle truppe del sultano al-Malikal-Kāmil ed era stato costretto a stipulare una tregua, che prevedeva la loro ritirata e la restituzione di Damietta ai ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] di Ḥoms, dove l'Oronte fluisce verso il mare. A S scorre il Nahr al-Līṭānī, l'antico Leontes che irriga la piana ai piedi del monte Hermel e tardi fu fatta trasportare a Gerusalemme da 'Abd al-Malik (685-705) per coronare la Cupola della Roccia ...
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Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] svolte dalla prima.
fonti e bibliografia
J.P. Donovan, Pelagius and the Fifth Crusade, Philadelphia 1950.
H.L. Gottschalk, Al-Malikal-Kamil von Egypten und seine Zeit, Wiesbaden 1958.
J. Richard, La fondation d'une église latine en Orient par saint ...
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calendario
Sistema convenzionale di divisione del tempo in periodi costanti. Presso le società tradizionali il computo del tempo è il risultato di un interesse per le feste periodiche che produce c. [...] 30 giorni, per un totale di ca. 354 giorni; ogni 33 anni ca. esso conta un anno in più rispetto al c. solare. Imposto dal califfo omayyade ‛Abd al-Malik a tutto l’impero alla fine del 7° sec., esso ha convissuto a lungo con diversi sistemi di computo ...
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saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...