dinar
La valuta aurea del mondo islamico in epoca classica, nota anche come mithqal. Il nome deriva dal gr. dinarion (lat. denarius), indicante all’origine la moneta argentea, poi sinonimo del solidus [...] di Eraclio anche nel peso (4,55 g), a eccezione delle legende cristiane. Dopo la riforma monetaria del califfo ‛Abd al-Malik ibn Marwan, il d. reca iscrizioni puramente islamiche e il suo peso, ridotto a 4,25 g, è standardizzato all’equivalente ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] 625); in Samaria e in Giudea oscilla fra 600 e 700 mm. al massimo, sempre con tendenza a decrescere verso sud (a parità di altitudine , durante la guerra civile, che il califfo ‛Abd al-Malik (685-705) pensò anche di indirizzare i pellegrinaggi a ...
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SALADINO
Francesco Gabrieli
. Forma italianizzata del laqab o soprannome onorifico arabo Ṣalāḥ ad-dīn ("integrità della religione"), sotto la quale (con lievi varianti finali, lat. Saladinus, fr. Saladin) [...] l'Occidente cristiano conobbe il sultano ayyūbita d'Egitto Yūsuf ibn Ayyūb, noto tra i Musulmani anche col soprannome di al-Malik an-Nāṣir, fondatore della dinastia degli Ayyūbiti in Egitto e in Siria. Egli nacque da un emiro di stirpe curda a Takrīt ...
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IBN KHALDŪN
Michelangelo Guidi
. Forma abbreviata del nome del celebre storico arabo ‛Abd ar-Raḥmān ibn Muḥammad ibn Khaldūn (quest'ultimo è nome del lontano capostipite della famiglia, passato dal [...] 784 (1382 d. C.) si recò in Egitto, ove fu per alcuni anni giudice supremo mālikitaal Cairo; seguì al-Malik an-Nāṣir a Damasco, nella spedizione contro Tamerlano (1400-1402); indi tornò al Cairo e vi morì nell'808 èg. (1406 d. C.).
La fama di I. Kh ...
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SĀMĀNIDI
Francesco Gabrieli
NIDI Dinastia persiana musulmana, che regnò sulla Transoxiana e parte della Persia orientale nel sec. III-IV dell'ègira (IX-X d. C.). Suo capostipite è considerato un Sāmān, [...] -907), Aḥmad ibn Isma‛īl (295-301/907-913), Naṣr II ibn Aḥmad (301-331/913-942), Nūh I ibn Naṣr (331-343/942-954), ‛Abd al-malik I ibn Nūḥ (343-350/954-961), Manṣūr I ibn Nūḥ (350-366/961-976), Nūḥ II ibn Manṣūr (366387/976-997), Manṣūr II ibn Nūḥ II ...
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LIDDA (A. T., 88-89; ar. Ludd)
Donato Baldi
Città della Palestina situata a 50 m. s. m. in un folto bosco di ulivl'fichi e sicomori, a 18 km. SE. di Giaffa; conta circa 11.500 ab.; è stazione delle linee [...] Lidda andò declinando per il prosperare della vicina città di ar-Ramlah creata nel secolo VIII da Suleimān ibn ‛Abd al-Malik. All'avvicinarsi dei crociati i Saraceni incendiarono la chiesa di S. Giorgio che risorse nuovamente in stile romanico un po ...
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GIUSTINIANO II, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Fu l'ultimo della dinastia eracliana. Quando (685) successe al padre, Costantino IV, aveva appena sedici anni, ma insofferente di ogni tutela guidò [...] personalmente lo stato. Ruppe la pace conchiusa da suo padre col califfo 'Abd al-Malik e portò le ostilità nell'Armenia, nel Caucaso e nella Siria dove sostenne i Mardaiti del Libano. Nel 689 il califfo fu costretto a chiedere la pace e dovette ...
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‛OMAR (arabo ‛Umar)
Giorgio Levi Della Vida
Nome di due califfi arabi. Il primo, ‛Omar ibn al-Khaṭṭāb, una delle più potenti personalità dell'Islām primitivo, passò all'improvviso da una vivace opposizione [...] II, califfo omayyade, figlio di ‛Abd el-‛Azīz fratello del califfo ‛Abd al-Malik. Chiamato al potere dal testamento del cugino Sulaimān contro la regola di successione stabilita da ‛Abd al-Malik, ebbe regno brevissimo (99-101 eg., 717-720 d. C.); di ...
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ṢŪR (A. T., 88-89)
Virginia Vacca
Città della Repubblica Libanese, a circa 35° 10′ di long. E. e 33° 20′ di lat. N., a 35 km. a SO. di Ṣaidā, situata su una penisola formata da due isolotti rocciosi [...] presero nel 1124, fu quasi interamente distrutta da un terremoto nel 1202; porto floridissimo sotto i Franchi, fu presa nel 1291 da al-Malikal-Ashraf Khalīl ibn Qala‛ūn che la devastò. Agl'inizî del sec. XIV Abulfeda la vide in rovina. Non si è più ...
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IBN ISḤĀQ, Muḥammad
Carlo Alfonso Nallino
Raccoglitore di ḥadīth (v.) o tradizioni canoniche musulmane e famoso storico, nato (a quanto sembra) a Medina, ove visse a lungo, per poi trasferirsi nell'‛Irāq; [...] in autori posteriori; 2. la preziosa biografia di Maometto, che, nella recensione fattane dal suo discepolo al-Bakkā‛ī e poi curata dall'egiziano ‛Abd al-Malik ibn Hishām (morto nel 218 èg., 833 d. C.), fu edita da F. Wüstenfeld (Gottinga 1858 ...
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saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...