Califfo arabo (646-705), della dinastia degli Omayyadi. Successe al padre nel 685 sul trono di Damasco, ma dovette lottare contro l'anticaliffo ῾Abd Allāh ibn az-Zubair, residente alla Mecca. Vinto e ucciso [...] questo (692), consacrò il suo lungo regno all'organizzazione amministrativa dell'Impero arabo, coadiuvato dal suo energico governatore al-Ḥaggiāǵ. Quattro suoi figli salirono sul trono dopo di lui. ...
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Sultano ayyubita d'Egitto (n. 1180 - m. 1238), figlio di al-῾Ādil, cui succedette nel 1218. Combatté con fortuna i crociati che intrapresero l'infelice spedizione di Damietta, e concluse (1229) con Federico [...] II il trattato che diede all'imperatore il pacifico quanto effimero possesso di Gerusalemme. In sua presenza (1220) s. Francesco d'Assisi predicò invano la fede cristiana ...
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Sultano ayyubita d'Egitto (Il Cairo 1207 - Al-Manṣūra 1249), figlio di al-Kāmil. Regnò dal 1240 e nel 1244 riconquistò Gerusalemme ai Latini. Lottò contro Luigi IX che dopo aver conquistato Damietta (1249) [...] dirigeva verso il Cairo ...
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Califfo arabo della dinastia degli Omayyadi. Successe al fratello Walīd I e regnò dal 715 al 717; sotto di lui gli Arabi compirono invano il loro maggiore sforzo contro Costantinopoli. ...
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MALIK, Jakov Aleksandrovič
Diplomatico sovietico, nato a Char′kov nel 1906. Entrato nel servizio diplomatico nel 1939, dal 1943 al 1945 fu ambasciatore a Tokyo, quindi rappresentante sovietico nella [...] commissione di controllo alleata; viceministro degli Esteri, dall'agosto 1946 al 1953 fu rappresentante sovietico alle Nazioni Unite, e quindi fu nominato ambasciatore a Londra, partecipando alle più importanti conferenze internazionali. ...
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al-Shafi'i, Muhammad Abu 'Abd Allah
al-Shafi‛i, Muhammad Abu ‛Abd Allah
Fondatore eponimo del terzo madhhab sunnita (Gaza 767-Fustat 820). Arabo dei Banu Quraysh, studiò a Medina tradizioni e diritto [...] islamico sotto la guida di Malik ibn Anas; insegnò poi in varie città, ma soprattutto a Baghdad e a Fustat, in Egitto. Egli perfezionò il metodo di deduzione delle norme rituali e giuridiche dal Corano e dalla , facendone una vera metodologia esposta ...
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Malik Kafur
Schiavo indù convertitosi all’islam (n. 1296-m. 1316). Abile guerriero, fu uno dei personaggi più influenti alla corte sultanale di Jalal-al-din Khalji. Nel 1308 sconfisse i Kakatiya di Warangal, [...] obbligandoli al pagamento di un’ingente indennità di guerra (tra cui il diamante Koh-i nur). Nel 1310 sconfisse gli Hoysala, quindi avanzò attraverso il territorio Pandya; nel 1312 distrusse il regno Yadava. ...
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sultano Titolo del sovrano dell’Impero ottomano (fino al 1922) e di altri principi orientali.
Il termine, usato per la prima volta come titolo ufficiale nell’875 d.C., quando il califfo al-Mu‛tamid lo [...] conferì al proprio fratello al-Muwaffaq, suo coreggente, venne via via a indicare la carica di governatore autonomo fondatore della dinastia ayyubita, e molti dei suoi successori, ufficialmente solo malik «re». S. fu il titolo, tra gli altri, dei ...
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saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...