Egitto
Jean Richard
La conquista della Siria da parte dei turchi, poi dei crociati, aveva ridotto la dinastia fatimide al possesso del solo Egitto. Fra il 1163 e il 1169 i franchi e gli ayyubidi si [...] e di Andrea d'Ungheria, ma soprattutto le armate della quinta crociata che sbarcarono a Damietta nel 1218. Suo figlio al-Malikal-Kāmil gli succedette in quello stesso anno e riu-scì a recuperare Damietta. Stabilì ben presto rapporti con Federico II ...
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Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] svolte dalla prima.
fonti e bibliografia
J.P. Donovan, Pelagius and the Fifth Crusade, Philadelphia 1950.
H.L. Gottschalk, Al-Malikal-Kamil von Egypten und seine Zeit, Wiesbaden 1958.
J. Richard, La fondation d'une église latine en Orient par saint ...
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dinar
La valuta aurea del mondo islamico in epoca classica, nota anche come mithqal. Il nome deriva dal gr. dinarion (lat. denarius), indicante all’origine la moneta argentea, poi sinonimo del solidus [...] di Eraclio anche nel peso (4,55 g), a eccezione delle legende cristiane. Dopo la riforma monetaria del califfo ‛Abd al-Malik ibn Marwan, il d. reca iscrizioni puramente islamiche e il suo peso, ridotto a 4,25 g, è standardizzato all’equivalente ...
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dirham
La valuta argentea del mondo islamico in epoca classica, il cui nome deriva dal gr. drachma. I primi d. imitarono l’iconografia delle monete sasanidi, fino alla riforma monetaria del califfo ̒Abd [...] al-Malik ibn Marwan che impose uno stile puramente epigrafico. Il peso del d. era di poco inferiore a 3 g di argento, equivalente ai 7/10 del peso della moneta aurea (➔ ) ma con sensibili oscillazioni, come oscillante fu il tasso di cambio fra le due ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] allo scopo di diffondere la dottrina islamica sunnita. Dopo l'entrata in funzione della Mustanṣiriyya, al-Mālikal-Ṣāliḥ Naǧm al-Dīn Ayyūb costruì al Cairo la Madrasa Ṣāliḥiyya nel 648/1241, prima madrasa in Egitto ad accogliere insieme le quattro ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] . Con la fine della reggenza di Innocenzo III e l'ascesa al trono di Sicilia, nel 1208, Federico II dovette affrontare senza indugio dell'imperatore con il sultano al-Malikal-Kāmil e soprattutto con l'emiro Fakhr al-Dīn, durante il soggiorno a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] l’Oriente e l’Occidente: per es., nel 1228 Federico II incontrò ad Acri il sultano di Egitto e Siria, al-Kāmil (al-Malikal-Kāmil Naṣīr al-Dīn Abū ’l-Ma‛ali Muḥammad; 1177/1180-1238), e pose ai suoi esperti questioni di filosofia, geometria e ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] non belligerante con i Regni franchi e su questa linea proseguirono i suoi due immediati successori, al-Malikal-῾Ādil (1193-1218) e al-Malikal-Kāmil (1218-1238), entrambi impegnati in una politica singolarmente coerente di distensione e di accordi ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] fino alla fine del 1241, quando l'imperatore gli affidò una missione di primo rango. Nel 1238 era morto il sultano al- Malikal-Kámil con il quale Federico il 18 febbr. 1229 durante la sua crociata aveva stretto un accordo vantaggioso. Il D. fu ...
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IBN WĀṢIL
BBruna Soravia
Storico, studioso di logica e giudice (qāḍī) siriano, ambasciatore per conto del sultano mamelucco Baybars presso Manfredi, re di Sicilia, al quale avrebbe dedicato un trattato [...] , I.W. non tardò a integrarsi nel nuovo regime: per conto di Baybars, che aveva intanto assunto il titolo onorifico di al-Malikal-Zāhir, egli fece parte, nell'agosto del 659/1261, di un'ambasceria presso Manfredi, re di Sicilia, che egli incontrò ...
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saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...