(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] specchio dei principi, che esaltava il potere regio, la missione di pastori saggi e illuminati.
Al-Malikal-Kāmil Naṣīr al-Dīn Abū 'l-Ma῾ali Mu-ḥammad era il figlio primogenito di al-῾Ādil Abū Bakr b. Ayyūb, fratello e successore del Saladino (Salāḥ ...
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al-Malikal-Salih
Sultano ayyubide d’Egitto (Il Cairo 1207-Mansura 1249). Successe al padre nel 1240, strappando il trono al fratello al-‛Adil II. Nel 1244, con l’aiuto dei , riprese Gerusalemme ai [...] crociati e l’anno successivo annesse la Siria, dove regnava un diverso ramo della sua dinastia. Morì combattendo contro Luigi IX che, dopo aver conquistato Damietta (1249), stava avanzando verso Il Cairo ...
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Califfo omayyade (m. 743 d. C.), che regnò dal 724 alla morte. Energico e accorto amministratore, tenne con fermezza il governo dell'Impero, coadiuvato dal governatore dell'Iraq Khālid al-Qasrī. Sotto [...] di lui l'espansione araba raggiunse la maggiore estensione, con la puntata in Francia fermata da Carlo Martello a Poitiers (732), e la vittoriosa resistenza alla pressione turca in Asia centrale. Gli ultimi ...
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'Abd al-Malik ibn Marwan
Abd al-Malik ibn Marwan
Califfo arabo omayyade (n. 646-m. 705). Succeduto al padre Marwan I nel 685, ebbe ragione di una situazione di generale anarchia territoriale con l’aiuto [...] , riaffermando l’egemonia omayyade contro l’anticaliffo ‛Abd Allah ibn al-Zubair alla Mecca e contro Ibn al-Ash‛ath nel Sigistan e respingendo la rinnovata minaccia bizantina in Anatolia, Armenia e Nordafrica. Durante il suo lungo regno, riformò ...
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Turanshah, al-Malikal-Mu'azzam
Turanshah, al-Malikal-Mu‛azzam
Figlio di al-Salih Ayyub (m. 1180), fratello maggiore di Salah al-din (➔ Saladino). Accorso in Egitto in soccorso del fratello, nel 1173 [...] lanciò la conquista dello Yemen. Fu nominato governatore di Damasco, poi di Alessandria, dove morì ...
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Principe e capitano arabo (m. 740 circa), figlio del califfo omayyade ῾Abd al-Malik. Escluso dal califfato poiché sua madre era una schiava, si distinse comunque come uomo di guerra: guidò numerose spedizioni [...] contro i Bizantini (assediò invano Costantinopoli nel 717), i Turchi Cazari, i ribelli Muhallabiti nell'Iraq ...
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al-ʿAbādī, Ḥaydar Jawwād. – Uomo politico iracheno (n. Baghdad 1952). Membro del Partito Islamico dell'Appello (Daʿwa), nel 1980 ha ultimato gli studi in Ingegneria elettronica presso l’università di [...] ministro del Paese dal neoeletto presidente M. Fūʾād Maʿṣūm, subentrando nella carica a Nūrī al-Mālik e permanendo nella carica fino al maggio 2018, quando la coalizione Nasr da lui capeggiata ha ottenuto una pesante sconfitta alle elezioni politiche ...
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al-Hajjaj, ibn Yusuf
Governatore omayyade (n. At-ta’if 661-m. 714). Resse per conto dei califfi ‛Abd al-Malik e al-Walid l’Iraq, il Khurasan e il Sijistan, contribuendo, con la gestione oculata di eserciti [...] e risorse, al periodo di massima prosperità dell’impero omayyade. ...
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al-Walid I
Califfo omayyade del ramo marwanide. Figlio di ‛Abd al-Malik ibn Marwan, regnò dal 705 al 715. Il suo califfato rappresenta l’apogeo dell’impero omayyade, che con le conquiste della Transoxiana [...] massima estensione. Egli si dedicò particolarmente a una grandiosa attività edilizia e monumentale; tra l’altro adibì interamente al culto islamico la basilica cristiana di San Giovanni in Damasco, che, secondo una discussa tradizione, era stata fin ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] Crociati; poi, con frate Illuminato, si presentò al sultano al-Malikal Kāmil, per annunciargli il Vangelo. Non riuscì a anche i nemici, i ladri e i masnadieri; non devono resistere al male: se qualcuno li percuote sulla guancia, gli porgano l'altra ...
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saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...