FU'ĀD I, primo re d'Egitto
Aḥmed Fu'ād, sesto figlio del khedive Ismā‛īl Pascià, nipote di Moḥammed ‛Alī, fondatore della dinastia, è nato il 26 marzo 1868 nel palazzo di el-Gīzah presso il Cairo. A [...] F. con lo stesso titolo di sultano già concesso al fratello. Il 28 febbraio 1922 fu abolito il protettorato inglese . dell'Egitto (in greco), Alessandria 1930; Karīm Thābit, Gialālat al-Malik baina Miṣr wa-Ūrūbbā (Sua Maestà il re tra l'Egitto ...
Leggi Tutto
GIAFFA (arabo Yāfā; ebr. Yāfō; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Angelo PERNICE
Città marittima della Palestina sorta su un punto dove la costa, diritta, importuosa, presenta una breve sporgenza [...] misero villaggio. I re di Gerusalemme nel 1126 la cedettero ai Cavalieri di S. Giovanni; nel 1187 fu espugnata da al-Malikal-‛Ādil, fratello di Saladino, che ne demolì le fortificazioni, riedificate poi (1191) da Riccardo Cuor di Leone. Poco dopo vi ...
Leggi Tutto
Nacque dalle nozze di Roberto il Guiscardo con Alberada di Buonalbergo, poco dopo il 1050, ed ebbe al battesimo il nome di Marco. Fu soprannominato B. dal padre, in ricordo, pare, di un certo leggendario [...] , natogli dalla nuova unione; ma B. si rifiutò di inchinarsi al fratello minore e ne nacque perciò una lunga e oscura guerra, quel principe armeno Gabriel contro l'emiro di Sīwās, al-Malikal-Ghazi Muhammad ibn Danishmand (il Kumushtakin delle fonti ...
Leggi Tutto
TRIPOLI di Siria (A. T., 88-89), o semplicemente Tripoli, in arabo Ṭarābulus esh-Shām
Arnaldo MOMIGLIANO
Virginia VACCA
Città della repubblica libanese, capoluogo del distretto omonimo, sui fiumi Nahr-Abū [...] argento provinciale.
Fu presa senza resistenza dagli Arabi nel 638; i Bizantini la ripresero per breve tempo sotto il Califfo ‛Abd al-Malik e di nuovo nel 966-69. Sotto i Fatimiti e fino alla conquista crociata vi dominò la famiglia degli ‛Ammār, cui ...
Leggi Tutto
Quando successe al padre Ferdinando IV, all'eta di un anno (1312), l'anarchia interna, cagionata dalle ambizioni dei magnati e così tipica nella storia di Castiglia, raggiungeva il culmine. Gl'intrighi [...] 'armata marocchina, rinforzata da navi genovesi: lo stesso ‛Abd al-Malik, figlio del sultano Abū 'l-Ḥasan, fu sconfitto ed XI, in Biblioteca de Autores Españoles, LXVI (arriva fino al 1344). Cfr. A. Ballesteros, Historia politica, diplomática y ...
Leggi Tutto
. L'Abulfeda di molti scrittori europei, nome con cui è famoso ‛Imād ad-Dīn Ismā‛īl ibn ‛Alī ibn Maḥmūd al-Ayyūbī, storico e geografo arabo appartenente ad un ramo della celebre dinastia degli Ayyūbiti [...] medesima città. In questa morì nel primo mese del 732 (26 ottobre 1331); come sultano aveva assunto il nome di al-Malikal-Mu'ayyad. Le cure dello stato non gl'impedirono di comporre due opere, che gli assicurarono molta fama nell'Oriente musulmano ...
Leggi Tutto
FAH Località della Siria, posta nell'interno del paese in territorio desertico 90 km. a N. di Sukhne e 40 km. a S. della riva destra dell'Eufrate; abbandonata dagli abitanti alla fine del sec. XIII costituisce [...] dopo, come residenza del califfo omayyade Hishām ibn ‛Abd al-Malik (724-743), e da lui ebbe completato l'antico circoscritta da un quadrato. Tutte queste costruzioni, che risalgono al sec. VI, presentano particolari che si credevano appartenere ...
Leggi Tutto
Famoso medico arabo musulmano di Spagna, nato a Siviglia fra il 484 ed il 487 èg. (1091-1094 d. C.), vissuto ora in Spagna ed ora nel Marocco e colmato di onori dalla dinastia degli Almohadi (v.); morì [...] suoi discendenti furono pure medici rinomati; di essi citiamo il padre d'A., cioè Abū 'l-‛Alā' Zuhr ibn Abī Marwān ‛Abd al-Malik ibn Muḥammad ibn Marwān ibn Zuhr, che fu anche ministro (wazīr) dell'almohade Yūsuf ibn Tāshufīn, morì nel 525 èg. (1131 ...
Leggi Tutto
Città cananea ricordata fin dalla più remota antichità, posta sopra un anfiteatro roccioso, a non grande distanza dal mare e a N. di Gaza. È menzionata nelle tavolette di Tell el-‛Amarna. Spesso ribelle [...] succeduto alla morte del califfo Yazīd fu momentaneamente ripresa dai Bizantini e distrutta (c. 65, 685); il califfo ‛Abd al-Malik (65-86 èg., 685-705), rimesso l'ordine nello stato, la ricostruì. Ascalona ebbe qualche importanza storica soltanto nel ...
Leggi Tutto
R Moneta d'oro fondamentale nel sistema numismatico musulmano durante il Medioevo, così come il dirham (v.) lo era per l'argento. Il nome e la moneta, attraverso i popoli aramaici, erano già venuti agli [...] moneta aurea bizantina, poi ne coniarono imitazioni; soltanto nel 77 èg. (696 d. C.) il califfo omayyade di Damasco, ‛Abd al-Malik, fece coniare i primi dīnār di tipo prettamente arabo, conservando tuttavia il peso originario di gr. 4,25 d'oro fino ...
Leggi Tutto
saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...