Figlio del califfo ῾Alī (n. 637 - m. Medina 700 circa), fu considerato da alcuni sciiti estremisti il legittimo successore al califfato. Di natura schiva, inizialmente accettò il sostegno del rivoluzionario [...] anti-omayyade al-Mukhtār, ma in seguito riconobbe il califfo omayyade ῾Abd al-Malik e si ritirò a Medina. ...
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Generale arabo (m. 691 d. C.), fratello dell'anticaliffo 'Abdallāh che, per un certo periodo, resse la Mecca contro gli Omayyadi. Resosi per qualche tempo padrone dell'Iraq per conto del fratello, fu sconfitto [...] e ucciso a Dair al-Giāthālīq dal califfo 'Abd al-Malik. ...
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Generale arabo (n. 670 - m. 715 d. C.), governatore del Khorāsān (705) sotto il califfo ῾Abd al-Mālik; intraprese di qui una serie di operazioni militari verso oriente, che condussero alla conquista della [...] Transoxiana, e alla vittoriosa penetrazione dell'Islam nell'Asia centrale ...
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SIRIA
AAxel Havemann
Dalla seconda metà del X sec. la Siria ‒ vale a dire la Grande Siria, che includeva la Palestina ‒ fu il punto di confluenza degli interessi politici di grandi potenze, dall'Impero [...] L'Islam et la Croisade. Idéologie et propagande dans les réactions musulmanes aux Croisades, Paris 1968; F.-J. Dahlmanns, Al-Malikal-῾Ādil. Ägypten und der Vordere Orient in den Jahren 589/1193 bis 615/1218. Ein Beitrag zur ayyubidischen Geschichte ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] I due grandi principi e i loro rappresentanti obbedirono quindi a un disegno divino di pacificazione già messo in atto da al-Malikal-Kāmil (v.) dopo la riconquista di Damietta.
Ayyubidi e Hafsidi furono ugualmente portati a riconoscere in Federico l ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] non senza stigmatizzare l'operato pontificio e abbaziale nella nota lettera dell'agosto 1229 a Fakhr al-Dīn, personaggio autorevole alla corte del sultano d'Egitto al-Malikal-Kāmil e ambasciatore in Sicilia: "il papa con il tradimento e l'inganno ha ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] gli Ayyubidi risolti a suo favore (presa di Beirut nel 1197, spedizione contro l'Egitto nel 1204), concluse una tregua con al-Malikal-῾Ādil. Alla sua morte, il 1o aprile 1205, la prosperità di Cipro era ormai consolidata e in Siria-Palestina la pace ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] , re di Tessalonica (1209-1223), che morì improvvisamente e fu sepolto nella chiesa di Ognissanti; nel luglio 1232 messi di al-Malikal-Kāmil, sultano d'Egitto, che portarono un prezioso regalo. Fu anche a Melfi, esattamente il 9 agosto 1232, che il ...
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ENRICO, CONTE DI MALTA
HHubert Houben
E., discendente di una famiglia nobile genovese, i "de Castro" o "di Castello", è attestato per la prima volta il 22 settembre 1203 in un atto notarile genovese [...] quando E. arrivò, la situazione era già precipitata: l'esercito dei crociati era stato sconfitto dalle truppe del sultano al-Malikal-Kāmil ed era stato costretto a stipulare una tregua, che prevedeva la loro ritirata e la restituzione di Damietta ai ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] d'Inghilterra in seguito vi fonderà un altro Ordine di cavalieri intitolato a S. Tommaso Martire.
Al-Mu῾aẓẓam, uno dei figli del sultano al-Malikal-Kāmil, per assicurarsi il controllo della piana di Acri fece costruire una fortezza sul monte Tabor ...
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saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...