Crowe, Russell (propr. Russell Ira)
Gaia Marotta
Attore cinematografico neozelandese, nato a Wellington il 7 aprile 1964. Occhi chiari, fisico prestante, sguardo all'apparenza impenetrabile ma capace [...] familiari, in L.A. confidential di Curtis Hanson, accanto a una sensuale Kim Basinger, mentre nel 1999 è apparso al fianco di AlPacino in The insider (Insider ‒ Dietro la verità) di Michael Mann, ingrassato e invecchiato nel ruolo (per il quale ha ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] elisabettiana, Edward II (1991; Edoardo II); AlPacino, come regista, ha diretto Looking for Richard New York) di J. Bridges (dal romanzo di J. McInerney) e Less than zero (1987; Al di là di tutti i limiti) di M. Kanievska (da Less than zero di B.E. ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] quegli attori che dieci anni prima avrebbero potuto essere classificati come meri caratteristi: Robert De Niro, Jack Nicholson, AlPacino, Dustin Hoffman e Gene Hackman, i quali con le loro interpretazioni 'alla Brando' conferirono autenticità a film ...
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Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] nel 1998. Schiavone (fratello di Francesco, temuto boss del clan dei Casalesi) era un fan del personaggio interpretato da AlPacino, e aveva commissionato la villa a un architetto locale dandogli una videocassetta del celebre film per costruire nella ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] Angel heart (1987; Angel heart ‒ Ascensore per l'inferno) di Alan Parker, è un distinto, cortesissimo signore, che porta il nome emblematico di Luis Cypher; AlPacino in The devil's advocate (1997; L'avvocato del diavolo) di Taylor Hackford, ispirato ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] poi affermate, tra le altre, Gwyneth Paltrow e Julia Roberts. Tra gli attori premiati, da ricordare Anthony Hopkins, AlPacino, Jack Nicholson, nonché le affermazioni di Kevin Spacey e Russell Crowe e infine Roberto Benigni, primo italiano a ottenere ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] Luc Godard, fotografata dal vero, è la Parigi degli anni Sessanta ma appartiene al p. nel senso che è il set di alcuni grandi film e il , si deformano elettronicamente i volti di attori famosi (AlPacino), in altri ancora come Vajont (2001) di Renzo ...
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Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] del decennio Meryl Streep e Robin Williams. Dopo la morte di Strasberg nel 1982, gli sono succeduti come direttori artistici AlPacino ed Ellen Burstyn, sostituiti nel 1988 da Frank Corsaro e nel 1998 da Estelle Parsons. Il periodo di presidenza di ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] , Woody Harrelson, Harvey Keitel, Gary Oldman, John Travolta, ma a intermittenza riappaiono consolidate star come Robert De Niro e AlPacino. Anche la figura della dark lady si aggiorna, attraverso una nuova schiera di donne fatali, che hanno i volti ...
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The Godfather
Giacomo Manzoli
(USA 1971, 1972, Il padrino, colore, 175m); regia: Francis Ford Coppola; produzione: Albert S. Ruddy per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di Mario Puzo; sceneggiatura: [...] dei personaggi, veri e propri tipi di mafiosi desunti dalla letteratura popolare, e quel Michael Corleone magistralmente interpretato da AlPacino che aspira a essere personaggio a tutto tondo. Detto in altri termini, la saga del padrino risulta un ...
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tatto
s. m. [dal lat. tactus -us (der. di tangĕre «toccare», part. pass. tactus); l’uso fig. è dal fr. tact]. – 1. a. In fisiologia, senso specifico che permette il riconoscimento di alcuni caratteri fisici (durezza, forma) degli oggetti che...