GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] Giovanni Battista e Zanobi, oggi nelle raccolte della Cassa di Risparmio di Firenze, riferibili tuttavia con certezza al pittore fiorentino Pacino di Buonaguida (Boskovits, in Offner, Steinweg, 1984). Poiché nel gennaio del 1327 (stile comune 1328) G ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] 1500 venne chiamato a restaurare gli affreschi trecenteschi di Pacino de Nova in S. Maria Maggiore a Bergamo. riportati dal Ludwig e dal Tassi lo dicono presente a Bergamo dal 1510 al 1516: nel 1514 i documenti lo dicono abitante nella vicinia di S. ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] giudizio, doveva essere ancora vivissima nel Quattrocento. Tale errore è poi passato nell'opera del Venturi che riferisce al suddetto Pacino tutte le notizie relative a Pizzino.
La vita di B. subì le conseguenze di quella grave crisi economica che ...
Leggi Tutto
tatto
s. m. [dal lat. tactus -us (der. di tangĕre «toccare», part. pass. tactus); l’uso fig. è dal fr. tact]. – 1. a. In fisiologia, senso specifico che permette il riconoscimento di alcuni caratteri fisici (durezza, forma) degli oggetti che...