ADELE (Ala, Alaina, Athela)
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Terza figlia di Roberto il Frisone, conte di Fiandra, nacque tra il 1065 ed il 1071. Andata sposa a Canuto IV, re di Danimarca, verso il 1080-83, dopo la ribellione che [...] portò all'assassinio del marito si rifugiò nel 1087 coi suoi tre figli Inge, Cecilia e Carlo in Fiandra, prendendo dimora nelle terre comitali di Haslebeke, ove restò circa cinque anni.
Nella prima metà ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] massimalista del Partito socialista italiano (PSI), militò nel sindacalismo rivoluzionario (nel 1905 fu in contatto epistolare anche con Benito Mussolini). Più volte inquisito e condannato a causa dell’attività ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] agrario piacentino (Pagine libere, V [1911], pp. 119-124), dove veniva messo in evidenza il ruolo rivoluzionario dell'ala sindacalista "suscitatrice di entusiasmi e di volontà".
Non s'impegnò unicamente, in questo periodo, a livello locale, ma anche ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] degli Hauteville (Altavilla), e di Adela (o Ala), figlia di Roberto conte di Fiandra, vedova di Canuto IV, re di Danimarca (m. nel 1086), la quale all'inizio del 1092 aveva sposato in seconde nozze il duca di Puglia. Dal matrimonio tra Ruggero Borsa ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] e quasi coetaneo del procuratore Giacomo, figlio di uno dei fratelli minori di Marcantonio, Alvise, e massimo esponente dell'ala conservatrice del patriziato veneziano. Il padre del F. morì nel 1546 e nel testamento si era mostrato più desideroso di ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] di dirimere una contesa tra il locale arcivescovo, Wolf Dietrich von Reitenau, e il duca Massimiliano di Baviera.
In Ala, località dell'arcivescovato di Salisburgo, si produceva sale che veniva, per antica consuetudine, diviso tra l'arcivescovato e ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] , nel 1714, quando Elisabetta andò in Spagna per sposare Filippo V, il F. la seguì insieme con la moglie Maria Teresa Ala Ponzoni, dama di compagnia della futura regina.
L'iniziale fortuna del F. si svolse all'ombra di questa sovrana e della sua ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] fra l'altro, una galeotta e incendiò dodici brigantini nel golfo di Lepanto. Il 21 giugno 1655 ebbe il comando dell'ala destra dello schieramento veneto, guidato da Lazzaro Mocenigo, che quel giorno stroncò il tentativo turco di rompere il blocco dei ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] momento attraversava un grave periodo di crisi. Dopo la vittoria elettorale del 1897, la scissione, nel 1899, dell'ala democratica del partito, che propugnava una più forte accentuazione del motivo sociale rispetto a quello nazionale, e che riluttava ...
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BARTELLONI, Enrico
Franco Della Peruta
Nato a Livorno l'11 ag. 1808 da famiglia di umili condizioni, il B., soprannominato "il gatto" perla sua agilità, bottaio di mestiere, entrò presto nelle cospirazioni [...] più moderate per l'influenza di G. Montanelli.
Accentuatisi tra la fine del 1847 e gli inizi del 1848 i contrasti tra l'ala riformista e quella radicale del movimento liberale livomese, il B. fu uno dei protagonisti dell'agitazione del 6-9 genn. 1848 ...
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ala
(ant. àlia) s. f. [lat. ala] (pl. ali, ant. o poet. ale, ant. àlie). – 1. a. Nome delle appendici mobili a forma espansa che, in numero di due negli uccelli e di due o quattro in molti insetti, servono al sostentamento e alla locomozione...
alula
àlula s. f. [dim. del lat. ala «ala»]. – 1. In zoologia: a. Gruppetto di penne portate dal primo dito dell’ala degli uccelli: possono presentare tinte particolari, oppure tubercoli anche a forma di sperone (ala calcarata). b. Lobo, più...