Vedi TEPE HISSAR dell'anno: 1966 - 1997
TEPE HISSAR
G. Ambrosetti
Collinetta disabitata dell'Iran, regione di Gurgan, presso Astarabad ai margini E della piana litoranea caspica.
La collina, frequentata [...] e ibex, o da gruppi umani. Statuine umane in bronzo.
III C: come il precedente, con maggior abbondanza di oggetti in alabastro. Cronologia della fase III: prima metà III millennio a. C.
Di fasi storiche più tarde restano documenti solo per l'età ...
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URNA (lat. urna)
Goffredo BENDINELLI
Vincenzo GOLZIO
Denominazione classica generica di vaso, senza speciale riferimento né a una forma né a una destinazione determinate. Urne si chiamano i vasi da [...] raffinate urne o cassette scolpite, caratteristiche di varie necropoli tarde dell'Etruria, ma specialmente comuni, in esemplari di alabastro, della regione di Volterra, e alle urne romane.
Di queste, con il rito pressoché esclusivo della cremazione ...
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PALLORE (fr. paleur; sp. palor; ted. Bleichsucht; ingl. pallor)
Piero Benedetti
È il sintomo più appariscente che si manifesta a carico della pelle e delle mucose visibili (labbra, congiuntiva) nelle [...] parassiti) assume caratteri diversi a seconda della malattia fondamentale; nella clorosi ha un aspetto simile a quello dell'alabastro, nelle anemie cosiddette emolitiche s'accompagna a una tinta giallognola, nelle anemie da carcinoma spesso è sopra ...
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MOLDAVA (A. T., 71-72)
Giorgio Pullè
Repubblica autonoma dell'U.R.S.S., dipendente dall'Ucraina, creata nel 1924. Situata sulla riva sinistra del Dnestr, si trova lungo il margine sud-ovest dell'Ucraina; [...] raccolti; essi preparano olî vegetali, vini, farine, e confezionano stivali, scarpe, altri oggetti di cuoio, legno, metallo, alabastro, ecc. Buone sono le comunicazioni ferroviarie, ma pessime le strade ordinarie. La popolazione di 610.450 abitanti ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] nelle c. dei neo-ittiti. Un rilievo del palazzo di Sennacherib a Ninive (704-681 a.C.) mostra che anche nelle c. di alabastro a Balata le trincee di c. erano realizzate con l'aiuto di picconi (Orthmann, 1975, fig. 234 a-b). Il piccone come strumento ...
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RONDONI, Alessandro
Cristiano Giometti
– Nacque a Roma verso il 1644 da Francesco e da Margherita Lapi. L’anno di nascita si ricava dagli stati d’anime della parrocchia di S. Andrea delle Fratte, in [...] vendita di una statua di Ercole che Rondoni stesso avrebbe restaurato nel 1670, insieme ad alcuni busti di marmo e di alabastro, anche questi da integrare e perfezionare (Anguissola, 2008, p. 56). I traffici con i Ginetti, intenti all’arredo del loro ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] della ziqqurat di Anu e dal livello III a del recinto dell'Eanna, che ha dato anche il già ricordato vaso d'alabastro, con tre registri raffiguranti una cerimonia d'offerta, ora al museo di Bagdad. La scena illustrata su questo vaso viene ripetuta in ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] una intensa espressività.
I Fenici diffondono il tipo di balsamario la cui parte superiore è modellata a testa femminile, sia in alabastro, sia in terracotta; un tipo ha caratteri orientali e il Poulsen lo crede creato a Cipro intorno all'VIlI sec. a ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] costa a sud di Laodicea, e a Beirut, dove le importanti tombe hanno restituito numerosi oggetti di bronzo e vasi di alabastro. Le più note necropoli libanesi di questo periodo sono quelle di Ruweise, Lebea, Kafer Giarra e Qrayé, vicino Sidone. I ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] venuzze secondarie d'un giallo più carico. Per lo splendido polimento ch'esso può assumere, fu talvolta confuso con gli alabastri.
Plinio, che ne dà la descrizione, afferma che questo m. sarebbe provenuto da un giacimento della Cappadocia scoperto ed ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...