DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] , mentre in alto sono sette cuspidi tra le aste dei montanti.Più complesso dal punto di vista compositivo è il retablo in alabastro, del 1340, detto della Verge Blanca, nel monastero di Sant Joan de les Abadesses; al centro si trova la statua della ...
Leggi Tutto
Città della Germania (193.748 ab. nel 2007), nel Land Nordrhein-Westfalen, situata nel Bacino della Ruhr, a S di Dortmund. Industrie siderurgiche, elettrotecniche, meccaniche, chimiche, tessili, alimentari [...] e della carta. Nei pressi, cave di alabastro.
L’antica Hagini, ricordata come villaggio fino dall’8° sec. d.C., fu feudo degli arcivescovi di Colonia, che l’alienarono temporaneamente nel 1337-92 ai conti della Marca; sviluppatasi come centro ...
Leggi Tutto
Città della Frigia presso il Durio, affluente del Caistro, che non ricorre nella tradizione storica, ma era famosa presso gli antichi per le sue cave di marmo e di alabastro, dalle quali si tolsero nell'età [...] romana lastroni e grossi monoliti. Poiché era presso Sinnada, città assai più importante, il marmo era detto talvolta sinnadico, ma più comunemente pietra docimitica.
Bibl.: W. Ramsay, Asia Minor, Londra ...
Leggi Tutto
CAPE TOWN
M. W. M. Pope
Museo di storia culturale (S. A. Cultural History Museum). Collezioni archeologiche. -
Antico Egitto. Il nucleo principale di questa sezione è rappresentato da una serie di [...] ceramiche, di vasi di alabastro, palette e altri piccoli oggetti provenienti dagli scavi eseguiti dalla Scuola Britannica di Archeologia sotto la direzione di Sir Flinders Petrie a Kafr Tarkhan (a circa 50 miglia a S del Cairo) nel 1911-13. Tutti ...
Leggi Tutto
COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] a Volterra nel laboratorio d'alabastro aperto da Marcello Inghirami nel 1791 nel monastero di S. Dalmazio. Dei fratelli del C., Aureliano, fu allievo di G. Giarré (Cinci, 1887).
Il C. entrò nell'Accademia fiorentina a dodici anni studiando con i ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (m. Cassel 1568); oriundo di Cambrai. Ebbe parte importante nella costruzione e decorazione del castello del langravio Filippo il Generoso, iniziato nel 1557 (distrutto nel 1811 da [...] un incendio), dove eseguì, tra l'altro, la decorazione in alabastro di una stanza, di cui rimangono 4 rilievi nel museo di Cassel. È stato anche autore del monumento sepolcrale in marmo di Filippo il Magnanimo (m. nel 1567), terminato (1570) dal suo ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a S. Maria a Mantignano sull'Arno il 29 marzo 1883 da una famiglia di agricoltori. Studiò prima disegno e plastica con lo scultore Adolfo Galducci, poi imparò a scolpire in marmo e in alabastro [...] lavorando, quale semplice artigiano, in un laboratorio di copie e di sculture commerciali. Ammirò e studiò Donatello. Dal 1905 al 1915 tentò varî ritratti, che, finiti, non appagandolo o mal consigliato, ...
Leggi Tutto
Scultore (m. Saragozza 1445 circa). Figlio e scolaro di Jordi de Déu, col quale lavorò (1400 circa) alla decorazione della Casa del consejo municipal a Barcellona (statua dell'arcangelo Raffaele). Nel [...] 1418 eseguì il gruppo di s. Giorgio di Cataluña e l'altare maggiore in alabastro nella cattedrale di Tarragona (1425-36), una delle opere più importanti della scultura catalana. ...
Leggi Tutto
VALLFOGONA, Pere Johan de
José F. Rafols
Architetto e scultore catalano della prima metà del sec. XV. Protetto da Dalmon de Mur arcivescovo prima di Tarragona poi di Saragozza, per cui già aveva lavorato [...] a Genova, eseguì per lui, insieme con Guglielmo de la Mota, l'altare d'alabastro della cattedrale di Tarragona (1425-36) e nel 1444 quello della cattedrale di Saragozza, opera che la morte gl'interruppe. Specialmente nel "retablo" di Tarragona l' ...
Leggi Tutto
Scultore statunitense di origine francese (n. Concarneau 1890 - m. 1970). Formatosi in Italia e in Francia, fu tra i primi esponenti dell'arte moderna negli Stati Uniti. Influenzato dall'arte negra e orientale [...] e stilizzate, prediligendo il legno (Sacerdotessa negra, 1913, collezione privata; Testa, 1916, collezione privata) e poi l'alabastro (Bellezza americana, 1933, New York, Museum of modern art). Di grande importanza fu il suo insegnamento all'Art ...
Leggi Tutto
alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...