TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
*
Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] . XIV, e al di sopra di essa un medaglione dell'Eterno Padre scolpito da Berruguete; ai due lati, statue d'alabastro, di Nicolás de Vergara, rappresentano L'Innocenza e la Colpa. Tra le numerose cappelle si distinguono: quella dei Re nuovi, lavorata ...
Leggi Tutto
LIPSIA (anticamente urbs Libzi, dallo slavo lipa "tiglio"; ted. Leipzig; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Alberto BALDINI
*
È la quinta città della Germania per numero d'abitanti [...] dei secoli XVI e XVII il sepolcro tardo gotico di Giorgio e Apollonia di Wiedebach (1517), il grande monumento in alabastro della famiglia Bachofen con il Giudizio Universale e la Resurrezione (circa 1550). La chiesa dei Paolini, fondata nel sec ...
Leggi Tutto
Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] delicato materiale.
I resti dei due primi palazzi hanno dato una copiosa messe di ceramiche e di oggetti di pietra e di alabastro. I vasi fittili, che sono dello stile detto "di Kamares", si distinguono per la varietà e novità delle forme e delle ...
Leggi Tutto
La finestra è un vano praticato nello spessore di un muro esterno allo scopo d'illuminare e di arieggiare gli ambienti d'un fabbricato, e di dare alle persone che si trovano all'interno la possibilità [...] usarono anche finestroni ad arco, spesso suddivisi da pilastrini. Per la chiusura è probabile che si facesse uso di lastre d'alabastro o di gesso e di vetro.
Medioevo. - Fino al periodo gotico le finestre furono per la maggior parte semplici aperture ...
Leggi Tutto
. La forma latina amphora, da cui deriva la nostra, proviene dalla parola greca ἀμϕορεύς che designava il grande vaso a due anse, atto al trasporto e alla conservazione dei liquidi. L'etimologia del nome [...] (gr. ἀγγοϑήκη; lat. incitega). Oltre all'argilla, varî altri materiali erano impiegati nella fabbricazione delle anfore: il bronzo, l'argento, l'alabastro, il vetro e, a detta di Omero (Il., XXIII, 92; Od., XXIV, 74), anche l'oro. Il bronzo era, s ...
Leggi Tutto
Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] ricercata e al simbolismo astratto, che caratterizza il vasellame dello stile Susa I. Molto espressive due figurette in alabastro appartenenti a questo periodo e che rappresentano un orso che beve e una simmia accovacciata.
Nella seconda metà del ...
Leggi Tutto
Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] vasi in terracotta (dal Geometrico fino alla seconda metà del VII sec.), qualche figurina in terracotta e in alabastro, statuette egiziane in bronzo e un preziosissimo avorio della metà del VII sec. rappresentante un adolescente inginocchiato (scavi ...
Leggi Tutto
Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. VII, p. 1244 e s 1970, p. 941)
M. Platonos
Il completamento dello scavo del palazzo, il solo fino a oggi rinvenuto non depredato, e la successiva [...] , in diversi tipi e colori, il basalto di Sparta e altre pietre basaltiche, il cristallo di rocca, il serpentino, l'alabastro e altri ancora. Due dei vasi di pietre basaltiche maculate, un perirranterio e una brocca con becco a ponte, erano stati ...
Leggi Tutto
URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] 39-44). Con Donatello, il 4 luglio 1458, egli fu inviato in Val d’Orcia dal Comune, alla ricerca di un particolare alabastro da utilizzare per gli ornati del palazzo pubblico (Borghesi - Banchi, 1898). Si ignora come andò la spedizione, ma si sa che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda rivoluzione neolitica: il Neolitico Ceramico
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook[1]
Il nuovo assetto insediativo e l’area [...] marrone con articolati motivi geometrici, e non mancano figure umane e uccelli. Oggetti in turchese, cornalina, ossidiana, alabastro e rame, provenienti dai siti Samarra, documentano una intensa attività di scambio tra Iran, Anatolia e Caucaso. È ...
Leggi Tutto
alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...