Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] . Colyn di Nola (1695). Un'opera importante degli inizî del Rinascimento è, sull'altare della cappella Maes, l'ancona d'alabastro, attribuita a Jean Mone (1536 circa).
Notre-Dame de la Chapelle, fondata nel 1134, ha ancora il transetto romanico (1134 ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] delle montagne andine: materiali boliviani servono per la sua opera, dal granito di Comache al basalto, all'onice, all'alabastro rosato, al legno di guayacán. Nel 1952 la Núñez del Prado ha rappresentato la B. alla Biennale di Venezia.
Ricerche ...
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FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
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Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] , la famosa coenatio Iovis della dimora palatina, prospettava su due grandiosi ninfei, dei quali quello a occidente, tutto pavimentato di alabastro, era chiuso da un muro di fondo curvo con tre absidi e aveva al centro una grande vasca marmorea ovale ...
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SORGENTE (fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring)
Michele Taricco
Si dice sorgente o polla una vena d'acqua sotterranea nel punto in cui essa viene a giorno per defluire, a seconda della portata, [...] calcio, proveniente dal bicarbonato che è più solubile; si formano così calcari a grossi cristalli (filoni di alabastro, stalattiti e stalagmiti), travertini, calcari spugnosi, terrosi, ecc.; dalle acque calde si hanno rocce aragonitiche, pisolitiche ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] Giovanni V e su progetto del Salvi e del Vanvitelli, tutta in ricchissimi marmi, con colonne di lapislazzuli, pilastri d'alabastro, balaustre di verde antico; al suo complesso collaborarono i più noti artisti romani dell'epoca. Le porte inquadrate di ...
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PERLE (fr. perles; sp. perlas; ted. Perlen; ingl. pearls)
Vincenzo Baldasseroni
Le perle si possono, dal punto di vista zoologico, definire quali produzioni di Molluschi, formate delle stesse sostanze, [...] di tali prodotti.
Tra le perle a nucleo solido, molto note le perle di Roma, con nucleo sferico d'alabastro, il quale con immersioni successive viene rivestito da successivi strati di un miscuglio, dato da polvere minutissima di madreperla sospesa ...
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N Paese dei Beluci (Balōč) che nel senso etnografico si estende dalla Persia sud-orientale sino all'Indo e costituisce la porzione SE. dell'altipiano iranico, corrispondente per gran parte all'antica Gedrosia. [...] ceramica dipinta con disegni assai simili a quella di Susa e della cultura proto-mesopotamica. Le statuette di alabastro (periodo calcolitico) del Sind, dalle teste piccole e rotonde, con piccoli occhi, barba folta e labbra rase, richiamano ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] di altissima qualità e di eccellente sensibilità per i passaggi dei piani e per le superfici sono altre, in alabastro o in terracotta, sempre rappresentanti personaggi femminili, spesso dalle forme abbondanti, recuperate in varî livelli, dal VI al II ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] a Tel Dan, 'Akko, Kabri, Sichern, Gezer, Gerusalemme e Gerico. Aumenta in questo periodo il commercio con l'Egitto (scarabei e alabastri) e anche la ceramica cipriota viene ora importata su più ampia scala.
La fase finale, Bronzo Medio III (c.a 1650 ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] o simbolicamente o in forma umana.
La scena rituale più impressionante che noi possediamo si trova su un sottile vaso d'alabastro trovato a Warka: questo può ricordare, benché non lo raffiguri di fatto, un importante evento religioso: le nozze sacre ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...