Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] ripetizione del soggetto, comune a una statuetta in calcare del «Tempio dei Leoni Alati» e a quella frammentaria in alabastro dall'area cittadina, suggerisce che il modello sia da ricercare nella statua di culto del tempio urbano.
Bibl.: In generale ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] corso dei secoli, ha assolto le funzioni più diverse. Uno dei primi esempi è sicuramente da individuare nel vaso egizio in alabastro nero conservato presso l'Ashmolean Museum of Art and Archaeology di Oxford. Databile a circa 6000 anni or sono, il ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Borgogna (rilievi della cattedrale di Wells). Tipica espressione della scultura gotica inglese è la tecnica dell’alabastro intagliato, usata soprattutto nei monumenti funerari caratterizzati da accentuato realismo (tomba di Edoardo a Gloucester). Per ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] o raggruppati, nonché di organi esterni, sia in disegno, come nei geroglifici egiziani, sia in plastica (bronzo, alabastro, terracotta ecc.), soprattutto quali offerte votive, usate presso gli antichi popoli orientali, i Greci, gli Etruschi, i ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] , uccidono l'unico figlio di lui (Marco, XII, 1-12). L'atto della donna, che nella casa di Simone il lebbroso versa un alabastro di profumo sul suo capo, è un anticipo delle sue onoranze funebri (Marco, XIV, 3-9).
Ma G. non prevede solo la propria ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] dei rapporti con Creta (circa 1675-1580 a. C.); tuttavia a Cnosso è stato rinvenuto in uno strato di tal periodo un coperchio di alabastro col cartello del re hyksos Chian. Con la XVIII dinastia, vale a dire dal 1580 circa a. C., data con cui si fa ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] documenti che ci sono stati tramandati sotto forma di rappresentazioni artistiche e di scritti. Magnifiche tavole di alabastro nel palazzo di Assurbanipal a Ninive ricordano le gesta dei cacciatori assiri; bassorilievi e dipinti mostrano quale ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] un'officina vetraria a Tell el-‛Amārnah. Esse sono rappresentate da minuscoli balsamarî delle più svariate forme (di alabastro, di ariballo, di cratere, stilitiche, lenticolari, ecc.) arricchite con tipici ornati sovrapposti; i quali erano ottenuti ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] e prospettiva bene intesa. Tra le altre cose ci era un tempio a otto faccie di mezzo rilievo...: finte le finestre di alabastro: tutti gli architravi e le cornici di oro fino e azzurro oltramarino e in certi luoghi vetri finti di gioie, che parevano ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] cave: il famoso travertino (lapis tiburtinus) del corso inferiore dell'Aniene, alcune varietà di marmi (Cottanello di Rieti), l'alabastro di Filettino e di altre località dell'alto Aniene, il gesso della Tolfa, le lave, le pozzolane, i peperini dei ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...