GIUSTO
Jacques COMBE
. Famiglia di scultori italiani (il loro nome era Betti), trasferitasi in Francia (dove sono chiamati Juste) probabilmente nel 1504. Era composta di tre fratelli: Antonio, Giovanni [...] ) la tomba del vescovo Tommaso James (Dol, cattedrale). Nel 1508 e 1509 lavorò a Gaillon dodici figure di apostoli in alabastro per la cappella del castello, un busto del cardinale d'Amboise e altre cose. Dal 1516 collaborò con Giovanni alla tomba ...
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BERSHAH
S. Donadoni
Località del Medio Egitto. Vi son pochi resti di tombe della VI dinastia e una necropoli, della XII dinastia, diposta attorno ai sepolcri dei nomarchi di Hermopolis. Terremoti hanno [...] parietali, anziché dipinte, son qui però in rilievo. Fra queste, famosa quella che raffigura il trasporto di una statua colossale di alabastro, descritta, dal testo che accompagna la scena, come alta più di 6 m. Essa è fissata con funi ad un traino ...
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In archeologia, con riferimento agli antichi Romani, vaso di uso comune per lo più panciuto e fornito di coperchio. Le o. erano particolarmente usate nella cucina per cuocere le vivande o conservare i [...] e nel 1° d.C., prima che prevalesse il rito dell’inumazione; le o. funerarie, che portavano sulla pancia o sul coperchio il nome del defunto, erano di vario materiale: travertino, terracotta (fig. A) e, più di rado, vetro (fig. B), alabastro e marmo. ...
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VASI
Luigi GIAMBENE
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. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] dell'archeologia: donde la necessità di una classificazione metodica di essi sulla base delle forme (v. alabastro; ampolla; anfora; ariballo; asco; atanuvio; boccale; bombilio; calice; canopo; cantaro; capedine; catino; celebe; chous; ciato; coppa ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] rossa e gialla egiziana", che si trova in molte località della valle e del deserto, ad esempio fra Minya ed Esna. L'alabastro, il cui nome deriva dalla città di Alabastrine, è una delle pietre più abbondanti e più belle d'Egitto, detta anche "onice ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] un tirocinio presso il fratello Francesco, scultore e formatore a Pisa, con il quale apprese la tecnica di lavorazione dell’alabastro, intorno al 1810-11 la sua educazione artistica proseguì presso l’Accademia di belle arti di Carrara, in un ambiente ...
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Bowling
Marco Impiglia
La storia
Le origini
Ritrovamenti archeologici dimostrano che il bowling è nato come pratica legata a riti funerari. Negli anni Trenta del 20° secolo un archeologo inglese, Flinders [...] trattava di un set composto di quattro biglie in porfido bianco e nero con nove pezzi conici di pietra e alabastro, probabilmente usati come birilli. Il rito riemerse nell'Europa precristiana e cristiana, con caratteri sia religiosi sia ludici. Angli ...
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JEAN de Marville
I. Mosneron Dupin
Scultore attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito, documentato dal 1366 al 1389, anno della morte.Verosimilmente nativo di Merville, presso [...] tra i quali, dal 1° marzo 1385, figura anche Claus Sluter - e furono effettuate le prime consegne di pietra di Tonnerre, detta alabastro, per il nucleo della tomba (Monget, 1898-1905, I, pp. 65-70; Roggen, 1934, pp. 170-185). Nell'aprile del 1385 il ...
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Paese e comune agricolo della Sicilia centrale, nella provincia di Enna, 12 km. a ENE. della quale è posto il centro capoluogo, sulla sommità di un'altura, a 850 m. s. m., a 4 km. dalla riva sinistra del [...] territorio è coltivato a cereali, viti, olivi, mandorli, agrumi, di cui si fa commercio di esportazione, insieme con l'alabastro delle sue cave. La stazione ferroviaria è sulla linea Catania-Palermo a 10 km. dall'abitato.
Assoro non conserva nessun ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] una divinità ("i quattro figli di Horus"). In seguito, specie nella XVIII dinastia, il materiale diviene più prezioso (alabastro, aragonite, terra smaltata) e il coperchio assume regolarmente la forma di quattro teste diverse (di uomo, di sciacallo ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...