Scultore (n. 1450 circa - m. Saragozza tra 1515 e 1518). Lavorò al tabernacolo del Sacramento nella cattedrale di Saragozza (1482) e, aiutato dallo scultore fiammingo Pietro de Amberes, eseguì (1492) il [...] del monastero di Poblet, e, nel 1506, realizzò una tra le sue opere più significative, il retablo in alabastro del monastero di Montearagón, nel quale agli spunti formali di tradizione gotica si fondono elementi rinascimentali. Da ultimo iniziò ...
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Sorella (n. Norcia 480 circa - m. presso Cassino 547) di s. Benedetto; di lei si hanno scarse notizie (unica fonte sono i Dialoghi di Gregorio Magno). Condusse vita monastica a Subiaco e a Piumarola (Cassino; [...] della cattedrale di Montecassino durante la seconda guerra mondiale si è ritrovata (1950) sotto l'altar maggiore un'urna di alabastro con le ossa di due persone e con un'iscrizione che le indica come reliquie della santa e di s. Benedetto ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] con base e cimasa di rosso antico posta sopra d'un piano di giallo antico, ornato di quattro piccole colonnette d'alabastro di S. Felice, ed il tutto guarnito di metalli dorati" (Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Antichità e belle arti ...
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COPPINI, Pompeo
Carol Bradley
Nacque a Moglia (Mantova) il 19 maggio 1870 da Giovanni e da Leandrina Raffa. Nella sua autobiografia il C. racconta che un avo, Lorenzo Coppini, di Pistoia, si era stabilito [...] a Firenze, dove il C., a sedici anni, fu incoraggiato a modellare nello studio del Romagnoli, scultore in marmo e alabastro, mentre suo primo maestro fu Emilio Zocchi; entrò quindi (1886-87) nell'Accademia di belle arti, allievo di Augusto Rivalta ...
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Scultore spagnolo (m. 1505 circa). Con ogni probabilità di origine e formazione fiamminga, S. si stabilì a Burgos dal 1475: lasciò opere che, segnate da raffinata resa dei materiali e da complesse cornici [...] quello dell'altare maggiore della chiesa della certosa di Miraflores (1496-99), dove si trovano anche le sue opere in alabastro: la complessa tomba doppia di Giovanni II e Isabella del Portogallo e quella parietale dell'infante Alfonso (1489-93). Al ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] un tirocinio presso il fratello Francesco, scultore e formatore a Pisa, con il quale apprese la tecnica di lavorazione dell’alabastro, intorno al 1810-11 la sua educazione artistica proseguì presso l’Accademia di belle arti di Carrara, in un ambiente ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] del Duprè, dove restò fino all'età di diciotto anni. Passò poi a lavorare il marmo in altro studio e l'alabastro presso lo scultore Rosi. Contemporaneamente, dal 1900 al 1903, frequentò con regolarità (e poi saltuariamente tra il 1910 e il 1914 ...
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AGLIO, Andrea Salvatore
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Di Antonio, nacque ad Arzo (Lugano) nel 1736. Dopo aver lavorato in patria come scalpellino, nel 1752 andò in Germania; si stabilì a Dresda rimanendovi fino al 1774. Ebbe [...] specialmente il modo di colorare i marmi, con vari procedimenti che mantenne segreti (nel 1784 riuscì ad imitare l'alabastro scuro; le imitazioni del lapislazzulo risultarono non durature). Con una specie di encausto eseguì su marmo copie di dipinti ...
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BONGIOVANNI, Salvatore
Antonino Ragona
Figlio di Bernardo e di Agata Lajacona, sarti, nacque in Caltagirone il 14 marzo 1769. Dopo aver frequentato la bottega del prozio Antonino Bertolone, stovigliaio, [...] contempo l'Accademia fiorentina sotto lo Spinazzi e F. Carradori; soggiornò anche brevemente a Volterra dove attese a lavori in alabastro. A Firenze vinse, nel 1794, il primo premio al concorso accademico triennale che aveva per tema: Dedalo in atto ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] in Il Piccolo, 24 apr. 1940; L. Aversano, Ricordo di R. G., in Il Regime corporativo, 1940, nn. 10-11, pp. 3-7; Sculture in alabastro di R. G., in Il Marmo, 1941, n. 3, pp. 31 s.; F. Sapori, Scultura italiana moderna, Roma 1949, p. 456; R. Bertolucci ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...