MARIA d'Aragona, regina di Sicilia
Giuseppe La Mantia
Figlia di re Federico III il Semplice, era nata in Catania nel 1367. Nel 1377 moriva il re Federico senza figli maschi e M., per quanto minorenne, [...] le aveva lasciato come tutore e vicario il conte Artale Alagona, ma in realtà M. ne ebbe quattro: con l'Alagona ressero Guglielmo Peralta, Andrea Chiaramonte e Antonio Ventimiglia. L'Alagona voleva dare in sposa Maria a Gian Galeazzo Visconti duca ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] . rinnovò la garanzia in cambio di altri 2.000 fiorini. A metà maggio aveva però preso anche Lentini, benché il debito con l'Alagona non fosse stato ancora pagato.
Tornato ai primi di giugno, per ordine del duca, a risiedere a Catania, il C. si trovò ...
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MARTINO il Giovane, re di Sicilia
Giuseppe La Mantia
Era figlio di Martino, duca di Montblanch, fratello di Giovanni I re d'Aragona. Nato nel 1374, sposò a Barcellona nel 1391 Maria, figlia di Federico [...] a Palermo, dove governarono tutti e tre come conregnanti. Poiché i quattro vicarî del regno, e specialmente Andrea Chiaramonte e Artale Alagona, si opponevano al dominio di M. nell'isola, il re cominciò con il porre in stato di assedio la città di ...
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LUDOVICO d'Aragona, re di Sicilia
Giuseppe La Mantia
Nacque nel 1338, e successe al padre Pietro II nel 1342, sotto la tutela della madre Elisabetta e dello zio Giovanni, duca di Atene e Neopatrai. [...] la sapiente guida dello zio, il dominio del re L. trascorse in mezzo a grandi ribellioni dei nobili più potenti, quali gli Alagona e la fazione dei Catalani, e i Palizzi e i Chiaramonte con quella dei Latini; e, fra paci e tregue che si alternavano ...
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MASSARI, Giovanni
Salvatore Fodale
MASSARI (Massaro), Giovanni. – Nacque presumibilmente nel 1398 a Catania, forse nella contrada della Fiera, dove abitava il padre Blasco, nobile catanese.
In una casa [...] altro miles omonimo, la cui presenza è documentata a Catania tra il 1335 e il 1355, in stretto rapporto con Blasco d’Alagona, forse lo stesso che nel 1341 fu giudice a Paternò, abitava nella contrada del castello Ursino ed era già morto nel febbraio ...
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PACHINO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Siracusa, distante da questa città 31 km. Domina da una prominenza (65 m. s. m.) la regione ondulata con cui termina la parte sud-orientale [...] Sicilia e prende il nome da quello antico del capo, che ora più comunemente si chiama Passaro. Alla famiglia di Gaetano Starrabba Alagona, che fondò il centro nel suo feudo - intorno al 1758 - rimase legato col titolo di contea. Da 175 ab., che aveva ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Elvira Vittozzi
– Nacque presumibilmente nel secondo quarto del sec. XIV, primogenito di Matteo; fu sua matrigna Allegranza di Arrigo Abbate e di Alvira d’Arbes, di famiglia [...] , «Petra Calathasunderij» che andò a Tommaso de Azinellis.
Il M. morì a Lentini nel 1398.
Il M. ebbe due mogli: Beatrice di Giovanni Alagona e di Isabella Palizzi, che gli portò in dote il contado di Noara, la baronia di Tripi e di Saponara e i due ...
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MICHELE da Piazza
Salvatore Fodale
MICHELE da Piazza. – Con questo nome è tradizionalmente indicato l’autore della cronaca, in realtà anonima, edita per la prima volta da Rosario Gregorio nel 1791 con [...] si può affiancare il nome di un miles, il dominus Percevallo de Soris, che fu accanto a Blasco e ad Artale d’Alagona per tutto il periodo coperto dalla cronaca, fu capitano di Aci, fu presente come testimone, con l’abate Giacomo, alla manifestazione ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] .
I loro corpi smembrati furono trascinati per le strade. La testa e un braccio di Matteo furono inviati a Catania a Blasco Alagona che provvide a tumularli nella chiesa di S. Domenico.
La signoria dei Palizzi su Messina non venne però del tutto meno ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] proprio durante l'assedio di Catanzaro nel 1296, il C. figura di nuovo presente in Sicilia. Insieme con Blasco d'Alagona fu mandato da re Federico nella Calabria sobillata dal Lauria e riuscì, nel corso di questa spedizione, a prendere finalmente ...
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