Regista cinematografico francese (Vannes, Morbihan, 1922 - Parigi 2014). Autore ora geniale e provvisto di humour, ora freddo e cerebrale, caratterizzato da una costante volontà di sperimentazione, ha saputo apportare alla cinematografia un contributo intellettuale a tutto tondo riconosciutogli anche da numerosi premi.
Vita e opere
Appassionato di teatro e pittura, in gioventù si dedicò alla fotografia, ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] Paul Mazursky (Tempest, 1982, Tempesta, una trasposizione in abiti moderni dell'omonimo capolavoro shakespeariano), André Delvaux (Benvenuta, 1983), AlainResnais (La vie est un roman, 1983, La vita è un romanzo) e Philippe de Broca (Les mille et une ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] du Sud (1978; Le strade del Sud), ritorno ai luoghi e alle motivazioni etiche dell'antifranchismo del film diretto da AlainResnais, La guerre est finie (1966), e che rivede all'opera lo stesso protagonista, Yves Montand, e lo stesso sceneggiatore ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] park (1967; A piedi nudi nel parco) di Gene Saks. Di notevole rilievo le sue due ultime interpretazioni. AlainResnais volle infatti affidargli una figura chiave nel suo Stavisky (1973; Stavisky il grande truffatore), offrendogli il ruolo del conte ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] quelle per Unser täglich Brot (1949) di Dudow e Nuit et brouillard (1955; Notte e nebbia), documentario di AlainResnais sui campi di sterminio, che E. musicò per contrasto con una dolcissima cantilena, ripetutamente interrotta dai suoni distorti ...
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Gielgud, Sir John (propr. Arthur John)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e regista teatrale inglese, nato a Londra il 14 aprile 1904 e morto ad Aylesbury (Buckinghamshire) il 21 maggio [...] ruoli teatrali e offrì la sua interpretazione più intensa, il vecchio scrittore protagonista di Providence (1976) di AlainResnais. Nel 1991 riuscì finalmente a interpretare sullo schermo il Prospero di The tempest di Shakespeare, un progetto al ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] il film biografico Rhapsody in blue (1945; Rapsodia in blu) di Irving Rapper e il documentario Gershwin (1992) di AlainResnais.
Bibliografia
E. Jablonski, M.A. Cane, Gershwin's movie music, in "Film in review", 1951, 10.
Ch. Schwartz, Gershwin ...
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Depardieu, Gérard
Silvia Colombo
Attore cinematografico francese, nato a Châteauroux (Indre) il 27 dicembre 1948. Affermatosi a livello internazionale come uno degli attori più dotati della sua generazione [...] di casa), esplorando in questo mélo il classico tema dell'amour fou in tutta la sua più oscura e devastante drammaticità. AlainResnais lo scelse invece per il cerebrale film-saggio Mon oncle d'Amérique (1980) e successivamente per il bizzarro I want ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] 'equivalenza tra libertà sessuale e rivoluzione, mentre sul piano dello stile, nell'ispirarsi all'Avanguardia sovietica, ma anche ad AlainResnais e a Jean-Luc Godard, ha inserito nelle sue opere sequenze tratte da film di altri autori, documentari e ...
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Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] commerciale di genere. Nel primo filone, oltre alla collaborazione con grandi registi quali Vittorio De Sica, François Truffaut e AlainResnais, spiccano i film di Jean-Luc Godard, che hanno permesso a B. di portare sullo schermo versioni simboliche ...
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