Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] commerciale di genere. Nel primo filone, oltre alla collaborazione con grandi registi quali Vittorio De Sica, François Truffaut e AlainResnais, spiccano i film di Jean-Luc Godard, che hanno permesso a B. di portare sullo schermo versioni simboliche ...
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Duras, Marguerite
Daniela Turco
Pseudonimo di Marguerite Donnadieu, scrittrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Gia Dinh, nella Cocincina francese (od. Vietnam), il 4 aprile 1914 [...] . Iniziò a lavorare nel cinema quando scrisse il soggetto e la sceneggiatura di Hiroshima, mon amour (1959) per AlainResnais, ottenendo una nomination all'Oscar. Adattò quindi con Gérard Jarlot due suoi romanzi: Moderato cantabile (1960; Moderato ...
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Montand, Yves
Massimo Causo
Nome d'arte di Ivo Livi, cantante e attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Monsummano Alto (Pistoia) il 13 ottobre 1921 e morto a Senlis (Oise) il 9 novembre [...] e opere dal netto taglio politico. Ne sono testimonianza film come La guerre est finie (1966; La guerra è finita) di AlainResnais, scritto da Jorge Semprún, in cui M. è un disilluso militante comunista esiliato a Parigi, e suo ideale seguito Les ...
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Ardant, Fanny
Catherine McGilvray
Attrice cinematografica francese, nata a Saumur (Maine-et-Loire) il 22 marzo 1949. Dotata di sottile e intelligente ironia, e al contempo di una bellezza raffinata, [...] con le sue doti espressive. Con La vie est un roman (1983; La vita è un romanzo) iniziò la sua collaborazione con AlainResnais, che proseguì l'anno seguente con L'amour à mort e si concluse con il raffinato dramma Mélo (1986). Tra le interpretazioni ...
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Varda, Agnès
Massimo Causo
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Ixelles il 30 maggio 1928 da padre greco e madre francese. Nel corso della sua carriera ha maturato una forma espressiva, [...] . Approdò al cinema nel 1954 girando La pointe courte (uscito solo nel 1956), montato grazie all'amichevole aiuto di AlainResnais, bilancio di un rapporto matrimoniale in crisi ambientato in un villaggio di pescatori, grazie al quale si fece notare ...
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Birkin, Jane
Paolo Marocco
Attrice cinematografica e cantante inglese, nata il 14 dicembre 1947 a Londra. Inizialmente relegata in ruoli minori, è diventata famosa a seguito dell'unione sentimentale [...] (1991; La bella scontrosa) di Rivette con Michel Piccoli e On connaît la chanson (1997; Parole, parole, parole…) di AlainResnais.
Bibliografia
J.Ph. Thomann, Jane Birkin, Paris 1979; G. Lenne, Jane Birkin, Paris 1985; A. Philippon, Jacques Doillon ...
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Presle, Micheline
Luca Venzi
Nome d'arte di Micheline Chassagne, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 22 agosto 1922. Affermatasi come una delle più intense e richieste attrici francesi [...] Vecchiali, Mignon è partita (1988) di Francesca Archibugi, I want to go home (1989; Voglio tornare a casa!) di AlainResnais, Les misérables (1995; I miserabili) di Claude Lelouch. È stata diretta dalla figlia Tonie Marshall in vari film, tra cui ...
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Morante, Laura
Morante, Laura. – Attrice cinematografica (n. Santa Fiora 1956), tra le più dotate del cinema italiano, e tornata a lavorare insieme a Nanni Moretti in La stanza del figlio (2001), con [...] , La bellezza del somaro (2010) di Sergio Castellitto, si è guadagnata anche la stima internazionale con film quali The dancer upstairs (2002; Danza di sangue – Dancer upstairs), esordio registico di John Malkovich, e Cœurs (2006) di AlainResnais. ...
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ROBBE-GRILLET, Alain
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista cinematografico francese, nato a Brest il 18 agosto 1922. Esponente fra i maggiori della corrente letteraria definita Nouveau roman o anche [...] École du regard, che esclude oggettivamente qualsiasi ricorso all'introspezione psicologica, esordisce nel cinema sceneggiando per A. Resnais L'année dernière à Marienbad (L'anno scorso a Marienbad), 1961, una delle opere di maggiore eco della ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] luce che sprigiona dai film di Bergman, ad attaccare Ordet di Dreyer, Il grido di Antonioni, Hiroshima mon amour di AlainResnais, i film di Fellini. Schiere omogenee, dal punto di vista ideologico, cominciano a spezzarsi comunque di fronte a Ordet e ...
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