GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] rimase coerente con le sue idee repubblicane e non si adattò mai al principato mediceo, come fecero il Varchi e, soprattutto, l'Alamanni. Nel 1538 accettò l'invito del Salviati a Venezia e vi rimase fino a metà del 1539. Infine, rifiutato il posto di ...
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CATTANI DA DIACCETO, Iacopo (il Diaccetino)
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, dei Signori nel 1483), fervente ammiratore del Savonarola, sarebbe morto [...] imprigionato. Gli altri congiurati, vistisi scoperti, abbandonarono la città. L’unico a condividerne la sorte fu Luigi di Tommaso Alamanni. La tortura costrinse ben presto il C. a confessare: “Io mi voglio cavare questo cocomero di corpo: noi abbiamo ...
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Cattani da Diacceto, Iacopo
Paolo Malanima
Conosciuto anche con il soprannome di Diaccetino, nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, eletto fra i Signori nel 1483), fervente [...] Pitti, ritenevano tuttavia più giustamente che la funzione di organizzatori in Firenze spettasse a Buondelmonti e a Luigi di Piero Alamanni e che C., «per la simiglianza degli studi amicissimo loro» (Istoria fiorentina, a cura di F.L. Polidori, 1842 ...
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Hauvette, Henri
Remo Ceserani
Critico e filologo francese (Parigi 1865 - ivi 1935), studioso della letteratura italiana. Venne presto a contatto con l'opera di D. (a Parigi ebbe a maestro il Gebhart, [...] di diffusione di cultura dantesca. L'opera di D. fu, insieme con quelle del Boccaccio, dell'Ariosto, dell'Alamanni, uno degli argomenti principali della sua attività di ricercatore e filologo di solida formazione positivistica.
Fra gli studi eruditi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Bentivoglio ecc.); per la ben costruita oratoria (G. Guidiccioni, Della Casa, Lorenzino de’ Medici); per la bucolica (Ariosto, Trissino, Alamanni, B. Rota, B. Baldi ecc.), che bene si presta al rifugio nell’idilliaco; per la didascalica (oltre al già ...
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Nome con cui è noto il tipografo Laurens Leenaertsz van der Beke (n. Helmond, Brabante - m. Firenze 1563). Nel 1547 era a Bologna. In quell'anno fu chiamato a Firenze da Cosimo I, come stampatore ducale. [...] Vite di Vasari (1a ed. 1550), la Storia d'Italia di Guicciardini (1561), scritti di Giovio, Giambullari, Gelli, Alamanni, Varchi, Vettori. Alla tipografia fiorentina sono probabilmente da ascrivere anche alcuni libri datati da Pescia (1554-55), fatti ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] degli Alberti e Pier Vettori, col quale rimarrà legato per tutta la vita, Nicolò Ardinghelli, Giovanni Della Casa e Luigi Alamanni, che il C. ritroverà in Francia durante l’esilio da Firenze. Con questi compagni seguì le lezioni di Marcello Virgilio ...
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Milano
Città dell’Italia settentrionale, capoluogo della Lombardia.
Età romana
L’antica Mediolanum, fondata intorno al 400 a.C. dai galli insubri, fu conquistata dai romani nel 222; ma fu stabilmente [...] ufentina, crebbe in prosperità e fu eretta a colonia nel 2° sec. Dopo la metà del 3° sec. si ebbero scorrerie di alamanni, battuti da Gallieno nel 261 e poi da Claudio il Gotico. Con Massimiano fu sede di imperatori, fattasi stabile con la riforma ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] tale dibattito si concluse bruscamente con la scoperta e la repressione di una congiura antimedicea ordita da Z. Buondelmonti e L. Alamanni: lo stesso M. ne ebbe qualche "imputazione", se non un vero e proprio sospetto di complicità. Di nuovo tornò a ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] monetali dove l’iconografia del verso rappresenta la tradizionale personificazione di un regno vinto, illustrata da legende come Alamannia e Francia: non si tratta più di scomposte tribù barbariche, bensì di vere e proprie confederazioni che, nella ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...