PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] poi non saranno più da distinguersi le egloghe latine dalle volgari: A. Navagero, G. Vida, F. Berni si affiancano a L. Alamanni, a B. Varchi, a G. Muzio, al Minturno, salvo qualche innovazione metrica (B. Tasso) o ritorno alla tradizione medievale; i ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] rimozione di Giovanni Cristoforo Battelli dall'ufficio di segretario dei Brevi ai principi e la nomina di Vincenzo Antonio Alamanni, già segretario della congregazione dell'Unigenitus e della Cifra, ad arcivescovo in partibus di Seleucia e nunzio a ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] in Italia, la regione padana e veneta era ben lungi dall'essere pacificata. Ancora per un decennio, Goti, Franchi, Eruli, Alamanni tennero salde posizioni a Nord del Po, soprattutto lungo le vallate dell'Adige e dell'Isonzo.
In questa situazione ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] le idee della Riforma (a suo avviso sarebbe bastato che Carlo V privasse delle sue entrate la Chiesa per "contentare gli Alamanni" e ridurli "alla obedientia sua, li quali non desideravano altro"), resta il fatto che il clima di tensione religiosa ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Le nozze di Paride (Chiari, Venezia, S. Giovanni Grisostomo, ottobre 1756); i componimenti drammatici L'arrivo di Enea nel Lazio (Alamanni, Firenze, teatro della Pergola, 15 nov. 1765) e La Pace tra la Virtù e la Bellezza (Metastasio, Pietroburgo, 28 ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] stessa tradizione scritta. Il ricorso agli autori (in primo luogo le tre corone, ma anche contemporanei come Ludovico Martelli, Luigi Alamanni) è elevato, così come cospicuo è l'uso dei latini (sono utilizzati i grammatici e i retori classici) e la ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] lettere ripropone il classico confronto attraverso un ricco repertorio di massime che vanno da Dante all'Ariosto, a L. Alamanni, giungendo alla conclusione della necessità dello stretto "dialogo" tra l'una e le altre. Il Del paragone della poesia ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] a Cosimo una rapida ma incisiva rassegna delle differenti modalità operative delle "nazioni" nella Borsa anversana, gli "alamanni", i lucchesi, i lombardi, gli spagnoli, i fiorentini, tutti però "in tale maniera impauriti che con gran difficultà ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] in documenti milanesi (Barni) l'esistenza di un "magister Alamannus de Guitelmo" e in seguito di un "maestro" Alpino "Alamanni", elementi che fanno pensare a una vera e propria dinastia di ingegneri militari nella quale potrebbero essere state ...
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Ravenna, battaglia di
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nei pressi della cittadina romagnola, tornata nel 1509 sotto il controllo della Chiesa, la domenica 11 aprile 1512, giorno di Pasqua, [...] una gente d’arme coll’altra era alle mani, li Spagnuoli avevono di già rotto le fanterie franzese e guascone; e se li Alamanni colla ordinanza loro non le soccorevano, vi erano tutte morte e prese (§ 50).
A questo punto si possono solo proporre delle ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...