BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] Bernardino Baldi, Ericio Puteano, Giusto Lipsio, Aldo Manuzio il Giovane, Fulvio Orsini, Gian Vincenzo Pinelli, Luigi Alamanni, Belisario Bulgarini, Francesco Benci, Giambattista Marino, Gaspare Murtola e altri; lo ricordano con onore il Lancellotti ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] della familiarità col Taegio (attestata da una lettera di questo a Giovan Giacomo), estendendosi a personalità quali il Caro, l'Alamanni, il Doni (che lo definisce "persona universale") e l'Aretino, dal quale riceve, nel 1539 una lettera dal tono ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] Soldani (chiesa di S. Donato in Collina) e una Flagellazione per la Compagnia di Pianfranzese, e in ritratti, specie per gli Alamanni e i Ricasoli, "molto ben rifiniti contro lo stile suo ch'era il non finire quasi mai perfettamente alcuna opera sua ...
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NANNINI, Remigio
Claudia Tomei
(Remigio Fiorentino). – Nacque a Firenze nel 1518, secondo quanto tramanda Apostolo Zeno (1753, II, p. 430), che si basò sul registro dei defunti del convento dei Ss. [...] staziane, queste ultime rivisitate sulla scorta di suggestioni neoplatoniche, cortigiane e riconducibili al modello di Luigi Alamanni (segno, questo, di una pronta acquisizione delle tendenze più recenti). Rientrano infine nel volume alcuni sonetti ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] e l'altra, del 19 dic. 1488, al vicario di San Miniato.
Mortagli la prima moglie, nel 1448 si risposò con Lena (o Elena) Alamanni, sorella di Iacopo. Da lei ebbe due figli, Bartolomeo e Niccolò. Il 1460 fu dal C. ricordato sempre come l'anno che gli ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] politiche del tempo.
Il 24 maggio 1426 il G. è citato tra i notabili che si recarono col governatore di Bologna Ludovico Alamanni a prendere possesso di Imola e di Forlì per la Chiesa: in una posizione di prestigio e di visibilità sociale che dice ...
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MARTELLI, Francesco
Eva Del Soldato
– Nacque a Firenze nel 1534, dal senatore Domenico, capitano di Arezzo nel 1537-38, e da Lisabetta di Iacopo Corsi. Era soprannominato Bocca torta (Firenze, Biblioteca [...] e marchese Giovanni Bandini), nell’aprile 1581 il M. divenne console dell’Accademia in seguito alla rinuncia di Vincenzo Alamanni. Il suo consolato fu contraddistinto da notevoli innovazioni organizzative, fra tutte l’elezione di due lettori fissi e ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’ (Lorenzino). – Nacque a Firenze il 22 marzo 1514 da Pierfrancesco (il Giovane) di Lorenzo e da Maria di Tommaso Soderini, primo di quattro figli, con Giuliano, [...] ’inizio di ottobre, fu ricevuto dal re, Francesco I, che gli offrì la sua protezione e gli elargì 400 scudi, mentre Luigi Alamanni gli dedicò alcuni versi (in Ferrai, 1891, pp. 286 s.). A novembre accompagnò il re in Piemonte, dove fu avvistato dagli ...
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NASCIMBENI, Stefano
Matteo Giuggioli
NASCIMBENI (Nasimbeni), Stefano (Giovanni Stefano). – Nacque presumibilmente intorno al 1561, a Mantova.
In mancanza di documenti che attestino il luogo e la data [...] di un Primo libro): sul frontespizio si dichiarò maestro di cappella nel duomo di Pavia, mentre la dedica a Sforza Alamanni, lettore nello studio di quella città, allude a esecuzioni musicali nella locale Accademia degli Affidati. Nella dedica dei ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] di solo sei persone ritenute affidabili dagli stessi capitani di Parte guelfa. In particolare il F. testimoniò a carico di Neri Alamanni, una delle vittime più illustri di questa campagna.
Il 25 apr. 1358 il F. venne inviato a Siena come ambasciatore ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...