GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] volume di poeti berneschi uscì nel 1555, ma senza la sua curatela. Ne I sonetti del Burchiello, et di messer Antonio Alamanni, alla burchiellesca, apparsi sempre per i Giunti nel 1552, il barbiere di Calimala si vede accreditare, in virtù della sua ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] città italiche, in particolare Roma. Torna poi alla politica estera con la guerra di Sirmio e l'accoglimento degli Alamanni in Italia. L'autore insiste infine sulla protezione accordata da Teodorico agli studi di retorica, concludendo il discorso con ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] sono Annibal Caro, Angelo Poliziano, Cino da Pistoia, il Novellino, Agnolo Firenzuola, Benedetto Varchi, Guicciardini, Luigi Alamanni, inoltre Paolo Giovio); apprezzabile è la cura nella redazione dei lemmi, nei quali Porcacchi si diffonde, oltre ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] peraltro dalla Telesilla (dramma pastorale incompiuto ricavato dal poema cinquecentesco Girone il cortese di L. Alamanni, riletto in chiave tragicamente conflittuale), risultava qui scarsamente produttivo: gli spunti di una problematica esistenziale ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] l'indebitamento delle teorie del C. nei confronti del Trissino e quello della sua poesia nei confronti dei vari Minturno e Alamanni, oltre che soprattutto nei confronti di Ronsard e della Pléiade, non deve impedire di cogliere il senso diverso e l ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] come uditore del nunzio, alcune personalità fiorentine ottennero l'assenso del granduca alla sua successione ad A. Alamanni, priore mitrato (capo del canonicato) della basilica fiorentina di S. Lorenzo. Nonostante la tardiva reazione della Curia ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di Giulio: il processo che seguì si chiuse con l'esecuzione capitale di Iacopo Cattani e di Luigi di Tommaso Alamanni, decapitati il 7 giugno, mentre altri congiurati, appartenenti al gruppo che si riuniva negli Orti Oricellari, riuscivano a fuggire ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] nuovo stile rappresentato dal primo libro degli Amori di B. Tasso (Venezia 1531), e in parte dalle Opere Toscane di L. Alamanni (Firenze 1532), fanno che il 1530 segni quasi la data di nascita del petrarchismo lirico italiano. Con ciò anche si spiega ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...