ALAMANNI, Ludovico
Delio Cantimori
Giurista e eretico, conosciuto Soprattutto perché destò scandalo nella primavera del 1566 professando dottrine di tipo razionalistico e "spiritualistico" sull'eucaristia, [...] nell'ambito della forte chiesa calvinista di Lione, e difendendosi mediante il richiamo alla dottrina eucaristica zwingliana. Se ne hanno notizie fino al 1571. I calvinisti lionesi pubblicarono un opuscolo ...
Leggi Tutto
ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] duca di Chevreuse e da questo al p. Le Tellier, sollevò varie difficoltà e quasi certamente non giunse mai nelle mani dell'Alamanni (A. a Fénelon, 13 giugno 1711, in Correspondance de Fénelon..., III, p. 390). Ne resta traccia anche in un Mémoire sur ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] Lo zio cardinale Pietro Accolti lo accolse nella sua casa romana (1515)e gli procurò un ufficio di "abbreviatore di parco maggiore" alle lettere apostoliche, poi gli fece assegnare uno dei suoi molti vescovati, ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] e Spirito valoroso, il cui splendore, e quest'ultimo risponde, con lo stesso sistema rimico, a un sonetto del Rucellai al G. e all'Alamanni: Cara coppia d'amici, il cui valore; un sonetto del G. dà la parola a una donna (Venuto è 'l tempo, anzi è ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] Pandolfo che nel 1560 era stato giustiziato per aver cospirato contro Cosimo I de' Medici; due erano della famiglia Alamanni, uno dei quali, Niccolò, era stato anch'egli implicato nella congiura del 1560; altri due appartenevano alla famiglia Capponi ...
Leggi Tutto
DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] notizia che i due erano riusciti a mettersi in salvo ed avevano trovato asilo a Venezia. In una lettera del 21 luglio l'Alamanni chiedeva consiglio al D. sull'opportunità per i due esuli di raggiungerlo in Francia: un mese dopo i due erano a Lione da ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] corriere rivelò al governo mediceo l'intero complotto. Il B. riuscì a mettersi in salvo con la fuga, insieme con Luigi Alamanni, mentre il cugino di quest'ultimo, l'omonimo Luigi di Tommaso, e Iacopo da Diacceto furono imprigionati. Nel processo che ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] Orti Oricellari, vi ascoltò uomini insigni fra i quali il Machiavelli e l'Alamanni. Frequentò, come era in voga tra la gioventù fiorentina colta del suo tempo, lo Studio di Pisa, ove ebbe anche le funzioni di assistente del suo maestro per l' ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] I. Nella prima parte del 1542 l'Armagnac, presso la regina di Navarra, e l'Aretino, per il tramite di L. Alamanni, tentarono di guadagnare protezione e supporto al G. presso la corte francese (una rievocazione di questi tentativi si trova in Ioannis ...
Leggi Tutto
CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] altre di lui leggiadrissime composizioni inedite (Lucca 1762), fatta sulla base di manoscritti della Magliabechiana copiati da Andrea Alamanni, e della Riccardiana comunicati dal Lami, in cui il C. ha inserito un Elogioistorico del Magalotti, con un ...
Leggi Tutto
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...