CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] con lui furono confinati altri otto congiurati, tra i quali Paolo Pitti, Andrea de' Medici detto il Butta e Pietro Alamanni. Il C., stando alla testimonianza del Litta, trascorse l'esilio in Francia, probabilmente a Lione, dove il padre aveva una ...
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BORRI (Burri, de Burris), Squarcino
Adele Bellù
Appartenente a una famiglia nobile milanese, probabilmente di origine longobarda, i cui membri avevano più volte rivestito la carica di console del Comune, [...] Torre era riuscito a ottenere da Rodolfo d'Asburgo, nuovo imperatore, il vicariato per Milano e la promessa di una squadra di Alamanni. Di fronte al pericolo di un rafforzamento militare dei Torriani, i fuorusciti guidati dal B., e gli Spagnoli l'11 ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] di traduttore il D. si avvalse dell'aiuto di autorevoli collaboratori, fra cui gli accademici Alessandro Rinuccini e Luigi Alamanni, mentre altri consigli ricevette da Curzio Picchena, primo segretario di Cosimo I, studioso di Tacito, cui il D. inviò ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] Alfredo Schiaffini vedeva come un testo d'importanza centrale per la ripresa critica della tradizione burchiellesca), il Lasca, Bronzino, Alamanni, Caro, il Pistoia e il Berni, che forse è il più vicino per la complessità immaginosa del mondo poetico ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] Bernardino Baldi, Ericio Puteano, Giusto Lipsio, Aldo Manuzio il Giovane, Fulvio Orsini, Gian Vincenzo Pinelli, Luigi Alamanni, Belisario Bulgarini, Francesco Benci, Giambattista Marino, Gaspare Murtola e altri; lo ricordano con onore il Lancellotti ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] della familiarità col Taegio (attestata da una lettera di questo a Giovan Giacomo), estendendosi a personalità quali il Caro, l'Alamanni, il Doni (che lo definisce "persona universale") e l'Aretino, dal quale riceve, nel 1539 una lettera dal tono ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] Soldani (chiesa di S. Donato in Collina) e una Flagellazione per la Compagnia di Pianfranzese, e in ritratti, specie per gli Alamanni e i Ricasoli, "molto ben rifiniti contro lo stile suo ch'era il non finire quasi mai perfettamente alcuna opera sua ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] e l'altra, del 19 dic. 1488, al vicario di San Miniato.
Mortagli la prima moglie, nel 1448 si risposò con Lena (o Elena) Alamanni, sorella di Iacopo. Da lei ebbe due figli, Bartolomeo e Niccolò. Il 1460 fu dal C. ricordato sempre come l'anno che gli ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] politiche del tempo.
Il 24 maggio 1426 il G. è citato tra i notabili che si recarono col governatore di Bologna Ludovico Alamanni a prendere possesso di Imola e di Forlì per la Chiesa: in una posizione di prestigio e di visibilità sociale che dice ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] di solo sei persone ritenute affidabili dagli stessi capitani di Parte guelfa. In particolare il F. testimoniò a carico di Neri Alamanni, una delle vittime più illustri di questa campagna.
Il 25 apr. 1358 il F. venne inviato a Siena come ambasciatore ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...