CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] giustizia di Bologna. Nel giugno 1428 partecipò alle riunioni delle famiglie cittadine che decisero di cacciare il legato, Ludovico Alamanni, e tutti gli ufficiali della Chiesa. Stando al Guidicini, fu eletto, dopo l'instaurazione del nuovo regime, a ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] tale incarico. Nel giugno dello stesso anno fu solennemente insignito a Bologna del titolo di "cavaliere aurato" dal legato Ludovico Alamanni.
Gli ultimi anni di vita del C. furono caratterizzati da una più intensa collaborazione con il legato: il 13 ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] di S. Croce Matteo Palmieri tenne l’orazione funebre in latino colma di lodi per il M., che da Alamanno Rinuccini fu incoronato poeta (Firenze, Biblioteca Riccardiana, Mss., 660, cc. 69r-70r; Parigi, Bibliothèque nationale, Nouv. acq. lat., 650 ...
Leggi Tutto
CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] Ferrara, venne in contrasto con il C. (che si occupava, della cosa per conto dell'Este insieme con Luigi Alamanni), descrivendolo come "tanto brutto e tanto dispiacevole", e aggiungendo così un'altra testimonianza negativa sul suo carattere.
Nel 1544 ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] del tempo (febbri, sifilide, lebbra).
Si distinguono dal resto della produzione, nel 1542, le Opere toscane di Luigi Alamanni, sostenitore della Repubblica fiorentina ed esule a Parigi dopo il ritorno dei Medici, elegante edizione i cui esemplari ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] futuro duca di Milano, deducibile da una lettera inviata il 12 marzo 1447 dallo stesso Sforza al fiorentino Boccaccino Alamanni che non chiarisce, però, completamente le finalità dell'incontro. Di nuovo vicario nel 1448, questa volta di Scarperia nel ...
Leggi Tutto
LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] il condottiero Lorenzo Orsini (Renzo da Ceri); la scoperta di una congiura capeggiata da Iacopo Cattani da Diacceto, Luigi Alamanni e Zanobi Buondelmonti per sovvertire il regime fiorentino; la visita a Firenze del viceré di Napoli, e altri); vi ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] d'Anonimo (Cronachetta Strozziana), ibid., p. 129; Cronaca di ser Piero delle Riformagioni, ibid., pp. 55, 57; Cronaca di Alamanno Acciaioli, ibid., pp. 24, 29; Marchionne di Coppo Stefani, Cronache fiorentine, ibid., XXX,1, a cura di N. Rodolico ...
Leggi Tutto
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...