ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] 1893, pp. 228-232 e K. Lepszy, Alamani Dominik, in Polski Słownik Biograficzny, I, Kraków 1935, pp. 40-42. Sull'A. e sugli Alamanni di Polonia danno notizie K. Niesiecki, Herbarz Polski (wyd. przez J. N. Bobrowicza), II, w Lipsku 1939, pp. 20-22; e A ...
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ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolito d'Este (durante l'ambasciata che [...] , pp. 336-337; X, ibid. 1909, pp. 338, 532, 552; H. Hauvette, Un exilé florentin à la Cour de France au XVIe siècle: Luigi Alamanni (1495-1556), sa vie et son oeuvre, Paris 1903, pp. 114-115, 135; A. SaIza, Una candidatura nuziale di Niccolò Luigi ...
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ALAMANNI, Andrea
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 21 maggio 1421, da Francesco. Fin dal 1444 coprì numerose cariche pubbliche di particolare rilievo. Fu, tra l'altro, gonfaloniere di compagnia [...] la data del 23 sett. 1444.
Più tardi l'A. fu tra i fondatori di quell'Accademia Fiorentina, che, promossa da Alamanno Rinuccini, svolse un ruolo di primissimo piano nelle dispute che si accesero nel 1455 per la scelta degli insegnanti da destinarsi ...
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ALAMANNI, Niccolò
Guido Pampaloni
Fiorentino, entrato al servizio del vescovo di Saint-Malo, Guglielmo Briçonnet (cardinale prete del titolo di S. Pudenziana dal 16 genn. 1495), fu ben presto impiegato [...] da Carlo VIII come sua persona di fiducia a Firenze, dove, nel novembre del 1495, fu appunto inviato dal re: doveva tentare di risolvere lo spinoso problema della restituzione di Pisa e delle altre fortezze ...
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ALAMANNI, Vincenzo
Clementina Rotondi
Figlio di Andrea di Tommaso, nacque a Firenze il 13 marzo 1536.Sposò nel 1565 Caterina Capponi. Fu commissario di Pisa; nel 1578 fu nominato senatore dal granduca [...] Francesco I de' Medici. Ambasciatore in Francia nel 1568 e dal 1572 al 1576, fu acuto osservatore degli avvenimenti seguiti alla strage della notte di S. Bartolomeo; fu ancora ambasciatore a Venezia nel ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] Lo zio cardinale Pietro Accolti lo accolse nella sua casa romana (1515)e gli procurò un ufficio di "abbreviatore di parco maggiore" alle lettere apostoliche, poi gli fece assegnare uno dei suoi molti vescovati, ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] Pandolfo che nel 1560 era stato giustiziato per aver cospirato contro Cosimo I de' Medici; due erano della famiglia Alamanni, uno dei quali, Niccolò, era stato anch'egli implicato nella congiura del 1560; altri due appartenevano alla famiglia Capponi ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] notizia che i due erano riusciti a mettersi in salvo ed avevano trovato asilo a Venezia. In una lettera del 21 luglio l'Alamanni chiedeva consiglio al D. sull'opportunità per i due esuli di raggiungerlo in Francia: un mese dopo i due erano a Lione da ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] corriere rivelò al governo mediceo l'intero complotto. Il B. riuscì a mettersi in salvo con la fuga, insieme con Luigi Alamanni, mentre il cugino di quest'ultimo, l'omonimo Luigi di Tommaso, e Iacopo da Diacceto furono imprigionati. Nel processo che ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] Orti Oricellari, vi ascoltò uomini insigni fra i quali il Machiavelli e l'Alamanni. Frequentò, come era in voga tra la gioventù fiorentina colta del suo tempo, lo Studio di Pisa, ove ebbe anche le funzioni di assistente del suo maestro per l' ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...