ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] poeti classici, dall'opera del Maestro normanno emerge una conoscenza notevole di poeti tardoantichi e medievali contemporanei (Gualtiero di Châtillon, AlanodiLilla, Walter Map, la produzione goliardica). Salda appare anche la padronanza del testo ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] alla pratica. Forse Lotario ebbe modo di ascoltare anche altri teologi, come AlanodiLilla, Prepositino di Cremona e Pietro di Poitiers. Gli studi parigini segnarono profondamente il suo modo di pensare e di argomentare e lo misero in contatto con ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Commedia dantesca. Tornato presente a se stesso, il viaggiatore ha la visione di Natura in figura femminile (vv. 191-281; "nella tradizione di Bernardo Silvestre e diAlano da Lilla" [Contini]; secondo lo Jauss, il De planctu Naturae è anzi la "vera ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] e manieristico, formatosi in Francia nel XII secolo. Un importante rappresentante di questo stile era Alano da Lilla, spesso imitato da Enrico. Anche i letterati alla corte di Federico II coltivavano questa lingua, ma E. riusci a superare persino ...
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