GIROLAMO, santo
Angelo FICARRA
Anna Maria CIARANFI
, È una delle figure più rappresentative e complesse nella storia della Chiesa e dell'antica letteratura cristiana.
È ricordato sempre col solo [...] e per la notizia dell'eccidio di Roma saccheggiata da Alarico nel 410; una profonda commozione pervade l'anima sua che . 1926; A. Strümpel, Hieronymus im Gehäus, in Marburger Jb. f. Kw., II (1925-26), p. 173 segg.; F. Doyé, Heilige und Selige der röm ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] un tesoretto di 174 solidi aurei della seconda metà del 4° secolo d.C., probabile testimonianza del passaggio dei Goti di Alarico. La colonia, di cui si è forse riconosciuto anche un lungo tratto delle mura in opera incerta con restauri in opera ...
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RUFINO, Flavio (Flavius Rufīnus; Φλάβιος Ρουϕῖνος)
Angelo Pernice
Ministro di Teodosio I e di Arcadio imperatori romani. Nacque in Elusa (odierna Eauze) nella Gallia meridionale intorno al 335 d. C. [...] il suo piano, R. riuscì prima a far ritirare Alarico dalla Tracia, poi a indurre Arcadio a dar ordine a Guldenpenning, Geschichte des oströmischen Reiches unter den Kaisern Arcadius und Theodosius II., Halle 1885; J.B. Bury, History of the later ...
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RAUDII, CAMPI (campi Raudii)
Arnaldo MOMIGLIANO
Luogo in cui il 30 giugno 101 a. C. avvenne la battaglia decisiva tra i Romani e i Cimbri penetrati in Italia attraverso il Brennero e lungo il corso dell'Adige [...] vittoria sui Cimbri con la Pollenzo della vittoria di Stilicone su Alarico; ma probabilmente solo per un volo poetico, che gli permetteva , 16, 14-24 (cfr. Floro I, 38, 15; Frontino II, 2, 8), anche se questo tende ad annullare un momento di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] il 38 a. C., ma fu costruito su di un più antico tempio del III o II sec. a. C., di cui è stato trovato l'alto basamento di tufo, un po' Impero, e specialmente nel 410 dopo il saccheggio di Alarico, quando il portico frontale fu tutto ricostruito. La ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] corti ellenistiche (v. cammeo; glittica). Si ha così la Gemma Augustea (v. vol. ii, fig. 431), il cammeo con Augusto e Roma (v. vol. iii, fig. Milano a Ravenna. Nel 410 Roma sarà conquistata da Alarico, capo dei Visigoti; nel 476 l'ultimo imperatore d ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Goti in tutta l'Italia del nord parla dell'arrivo di Alarico a Pons Candidiani a tre miglia dall'urbs regia di AA.VV., Da Aquileia a Venezia. Una mediazione tra l'Europa e l'Oriente dal II secolo a.C. al VI secolo d.C., Milano 1980, pp. 13-95 e ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] punire la pagana Roma facendola saccheggiare da Alarico, quale "ricovero imperturbabile della Santa Fede") loro influssi sulla pratica agricola, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, p. 394 n. 58 (pp. 379-410 ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] nel tempo: schematizzando, si può precisare che fin verso la fine del II secolo le fonti sono rare, tali da lasciare interamente priva di notizie dal saccheggio di Roma da parte dei Goti di Alarico, ebbe molte occasioni per ribadire e perfezionare la ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] religioso prima mantenuto da Aquileia. Dopo le scorrerie di Alarico (401) o dopo l'incursione di Attila (452 (A.A., 17), Udine 198o, pp. 207-230.
107. Concilia Aevi Karolini, II, 2, a cura di Albert Werminghoff, in M.G.H., Legum sectio III, Concilia ...
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alariciano
agg. – Di Alarico, e in partic. di Alarico II re dei Visigoti, che regnò dal 484 al 507; a lui si deve la Lex romana Wisigothorum, comunem. indicata come Breviario Alariciano, corpo di norme estratte dal diritto romano pregiustinianeo,...