Centro in prov. di Cuneo, sul sito della romana Pollentia, fiorente in età imperiale per le industrie di ceramiche e tessuti di lana. Nei suoi pressi, ai Campi Raudii, C. Mario batté i Cimbri (101 a.C.); [...] nel 402 d.C., l’esercito imperiale al comando di Stilicone sconfisse i Visigoti di Alarico, costringendoli a ritirarsi nell’Illirico. Nel 1346, la piana di P. fu teatro di battaglia tra le truppe della lega antiangioina (duca di Savoia, Visconti, ...
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Generale romano, al servizio degli imperatori Onorio e Valentiniano III. Ci sono ignoti l'anno e il luogo della sua nascita; lo troviamo ricordato per la prima volta nel 414, quando difese Marsiglia dai [...] Goti, ferendo di propria mano il loro re Ataulfo, successore di Alarico. Nel 422 combatté contro i Vandali in Spagna; passò poi in Africa, dimostrando il suo valore contro i Mauri e acquistando grande potenza in quella provincia. Colà conobbe S. ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] foederis (s'intende con valore puramente nominale e onorifico).
La tradizione religiosa ha conservato memoria dell'assedio che Alarico avrebbe posto alla città nel 409. Sconfitti i Goti nel 553 Camerino fece parte dell'esarcato di Ravenna; occupata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un dittico imperiale: Oriente e Occidente dopo il 395
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già altre volte l’impero romano [...] l’uccisione di Stilicone e l’esplodere di rappresaglie antigermaniche che inducono molti dei suoi uomini a passare dalla parte di Alarico (che com’è noto nel 410 finirà per saccheggiare la stessa Roma), in Oriente ha inizio il lunghissimo (42 anni ...
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Vedi URBISAGLIA dell'anno: 1966 - 1997
URBISAGLIA (Urbs Salvia Pollentinorum, Οὔρβα Σαλονῖα, Οὐρβιαταλία, Urbisalvia)
G. Annibaldi
Città della Regio V (Picenum), presso l'odierna U. (Macerata). Fondata [...] alla tribù Velina, e certamente colonia dall'età di Traiano. Centro fiorente nell'età imperiale, fu distrutto da Alarico (Proc., Bell. Goth., ii, 16).
Dei magistrati, conosciamo: IVviri, quinquennales, ed aediies. Quanto al culto: una flaminica ...
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Urbisaglia Comune della prov. di Macerata (22,8 km2 con 2787 ab. nel 2008). Il centro è situato a 310 m s.l.m. sopra un colle alla sinistra del torrente Fiastra.
Trae nome (urbs Salvia) con probabilità [...] intorno alla metà del 1° sec. a.C., come municipio, divenne poi colonia. Nel 409-410 d.C. fu presa da Alarico; poco più tardi fu sede vescovile. Nel 1296 passò sotto il dominio del Comune di Tolentino, che la conservò, con qualche interruzione ...
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Comune della prov. di Ancona (fino al 1882 Montenovo; 29,9 km2 con 3514 ab. nel 2008, detti Ostraveterani), posto a 250 m s.l.m. su di un colle nel versante sinistro della bassa valle del fiume Misa. Industrie [...] meccaniche (macchine agricole).
Nel fondovalle si trovano i resti dell’antica città romana, municipio importante in età imperiale, iscritto alla tribù Pollia, distrutto da Alarico nel 5° sec. e dai Saraceni nel 9° secolo. ...
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Ministro (Elusa, Aquitania, 335 circa - Bisanzio 395) degli imperatori romani Teodosio I e Arcadio. A Costantinopoli fu nominato magister officiorum, poi console (392), e nello stesso anno prefetto del [...] propria figlia ad Arcadio, ma il disegno fallì per gli intrighi del maggiordomo di palazzo Eutropio. Quando i Goti di Alarico invasero la Mesia e la Tracia, Stilicone, avanzando pretese sulla Mesia, penetrò con l'esercito nell'Illirico; R., respinto ...
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Ufficiale romano di stirpe gallica (sec. 5º), assunse nel 464 in Soissons il governo del dominio autonomo costituito dal magister militum Egidio coi territorî tra la Mosa, la Schelda e la Senna. In lotta [...] della Gallia collegato alla tradizione imperiale romana. In guerra con Clodoveo, che aveva invaso la Gallia, fu battuto dai Franchi a Soissons (486); fuggito presso Alarico II re dei Visigoti, fu consegnato a Clodoveo e da questo fatto uccidere. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] municipium dopo la guerra sociale.
Anche se non si è a conoscenza di un coinvolgimento diretto nell’invasione dei Goti di Alarico agli inizi del V secolo, è comunque possibile supporre che la città di S. dovette risentire della sciagura che si era ...
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alare1
alare1 agg. [dal lat. alaris, der. di ala «ala»]. – 1. Dell’ala, delle ali (di un uccello o di un aeroplano, e più raram. di altre strutture): superficie, ampiezza, apertura a.; profilo a., nelle automobili da corsa, il profilo degli...
alare2
alare2 s. m. [lat. Lar Laris, dio del focolare domestico e per meton. «focolare»]. – Arnese che, di solito in coppia, viene posto sul focolare o sul caminetto per sorreggere la legna agevolandone la combustione, o anche per appoggiarvi...