KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] la sua scarsa difendibilità, aveva molto sofferto in passato a causa delle scorrerie dei barbari (forse i Goti di Alarico nel 395 o gli Ostrogoti di Teodorico nel 480); Giustiniano l'aveva fatta quindi ricostruire con salde fortificazioni sulla ben ...
Leggi Tutto
ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] e occupato il Pireo; in quell'occasione è probabile che Atene sia scesa a patti con gli invasori e abbia dovuto accogliere Alarico entro le sue mura, diroccate in seguito all'incendio del 267 causato dagli Eruli. Tra i secc. 7° e 8° l'invasione ...
Leggi Tutto
POLLENZO (Pollentia)
C. Carducci
Centro romano del Piemonte ricordato da Plinio tra i nobilissima oppida (Nat. hist., iii, 49; viii, 191). Il suo nome è citato da varî autori latini come Cicerone, Marziale, [...] truppe di vicine guarnigioni.
Poi per lunghi anni P. continuò la sua vita di pacifica città di provincia e bisogna arrivare ai tempi di Alarico perché il suo nome torni ad essere famoso. A P. infatti avvenne la battaglia condotta da Stilicone contro ...
Leggi Tutto
TREIA (Trea)
G. Annibaldi
Città del Piceno; collocata dall'Itinerario Antonino lungo la diramazione della Flaminia che da Nuceria Camellaria, varcato l'Appennino, conduceva ad Ancona, sul mare.
Fu istituita [...] , conservate in parte presso il Comune ed in case private di Treia.
Distrutta la città, come si vuole ad opera di Alarico, si rifugiarono gli abitanti sul colle a circa un miglio, su cui sorse Montecchio che riprese l'antico nome nel 1790 per ...
Leggi Tutto
FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] in oppida, che tuttavia non riuscirono a fermare le numerose invasioni, tra cui quelle nel 401 e 404 dei Visigoti di Alarico e nel 452 degli Unni di Attila. Il centro più importante era costituito da Aquileia (v.), che esercitò un'influenza ...
Leggi Tutto
Vedi SUASA dell'anno: 1966 - 1997
SUASA (Σουάσα, Suasa felix)
G. Annibaldi
Città dell'Umbria nel territorio gallico, compresa nella regione VI Augustea.
Menzionata da Tolomeo (3, 1) e da Plinio (Nat. [...] di Sex Titius nel Museo Nazionale di Ancona.
Pare che la distruzione della città avvenisse durante la guerra gotica, al tempo di Alarico. Mancano notizie sull'esistenza di una diocesi suasana.
Bibl.: C.I.L., XI, p. 914, n. 6161-6184, E. H. B., in ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Goti ed esercitò di fatto il potere imperiale. Finché visse Stilicone, Roma fu difesa, ma nel 410 i Goti di Alarico la saccheggiarono, poi continuarono a correre per l’Occidente, finché si stanziarono come federati in Aquitania. Dopo Onorio, il trono ...
Leggi Tutto
Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] 381 d. C., anno in cui l'editto di Teodosio chiuse per sempre le porte del santuario. Nel 396 i barbari di Alarico rasero al suolo la città stessa. Le informazioni che Pausania fornisce su E. sono scarsissime per ovvi motivi religiosi (Paus., i, 38 ...
Leggi Tutto
(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] del nord quelle dei Pitti, mentre gli Scoti dall’Irlanda passarono nella terra a cui diedero nome. I Visigoti, ritornati con Alarico all’assalto, dopo il sacco di Roma e la morte del re (412), invasero la Gallia, vi occuparono l’Aquitania marittima ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Restauri vi furono apportati ancora sotto Augusto e alla fine dell'Impero, e specialmente nel 410 dopo il saccheggio di Alarico, quando il portico frontale fu tutto ricostruito. La facciata esterna era a due piani, rivestiti di marmi e bronzo dorato ...
Leggi Tutto
alare1
alare1 agg. [dal lat. alaris, der. di ala «ala»]. – 1. Dell’ala, delle ali (di un uccello o di un aeroplano, e più raram. di altre strutture): superficie, ampiezza, apertura a.; profilo a., nelle automobili da corsa, il profilo degli...
alare2
alare2 s. m. [lat. Lar Laris, dio del focolare domestico e per meton. «focolare»]. – Arnese che, di solito in coppia, viene posto sul focolare o sul caminetto per sorreggere la legna agevolandone la combustione, o anche per appoggiarvi...