ATTALO (Priscus Attălus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano.
Senatore, nominato prefetto di Roma da Onorio nel 409, fu nello stesso anno elevato alla porpora imperiale da Alarico, che lo depose [...] poco dopo per rendersi amico Onorio. Di nuovo imperatore alla morte di Alarico, fu preso prigioniero da Costanzo e consegnato ad Onorio (416), che fattagli amputare la destra, lo esiliò a Lipari, dove morì.
La sua effige ci è nota soltanto dalle ...
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HILARIUS (῾Ιλάριος)
R. Pincelli
Pittore di Bitinia, vissuto in Atene, di cui possiamo determinare la cronologia, poiché fu ucciso presso Corinto nel 395 d. C. per mano dei Goti di Alarico. Sulla sua [...] arte Eunapio (Vit. soph., Priseus; ed. Boissonade, p. 482) fa un elogio assoluto, affermando che nelle sue mani riviveva Euphranor.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstl.,. II, Stoccarda 1889, p. 309; J. ...
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GALLA PLACIDIA (Aelia Galla Placidia)
R. Calza
Figlia di seconde nozze di Teodosio il Grande, sorellastra di Arcadio ed Onorio. Nata, tra il 388 e il 393 d. C., non si sa di sicuro se in Italia o a Costantinopoli. [...] Nel 410 fu presa come ostaggio da Alarico e dopo quattro anni di prigionia fu sposata dal successore di lui, Atulfo, a Narbona. Rimasta vedova, sposò nel 417 Costanzo III, al quale dette Grata Onoria e il futuro Valentiniano III. Dopo il 423 regnò in ...
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Vedi URBISAGLIA dell'anno: 1966 - 1997
URBISAGLIA (Urbs Salvia Pollentinorum, Οὔρβα Σαλονῖα, Οὐρβιαταλία, Urbisalvia)
G. Annibaldi
Città della Regio V (Picenum), presso l'odierna U. (Macerata). Fondata [...] alla tribù Velina, e certamente colonia dall'età di Traiano. Centro fiorente nell'età imperiale, fu distrutto da Alarico (Proc., Bell. Goth., ii, 16).
Dei magistrati, conosciamo: IVviri, quinquennales, ed aediies. Quanto al culto: una flaminica ...
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Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] .
Municipio romano, R., ricordata nell’itinerario di Antonino e nella Tabula Peutingeriana, sostenne con successo l’assedio dei Visigoti di Alarico. Nel 548 fu presa da Totila. Ritornata sotto i Bizantini, dall’8° al 12° sec. fu una delle città più ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] e poi colonia romana, durante l'impero fu un'importante stazione sulla via Popilia; la tradizione vuole che nel 410 Alarico, mentre discendeva verso Reggio, sia morto alle sue porte e sepolto nell'alveo del Busento. Devastata nel corso della guerra ...
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Vedi MANTOVA dell'anno: 1961 - 1995
MANTOVA (Mantua)
N. Degrassi
Città di origine etrusca, a cui dovette il nome dalla divinità infernale Mantus; fece parte della dodecapoli padana.
Fu poi conquistata [...] un piccolo territorio, comprendente il vicus Andes virgiliano, che si riconosce nell'odierna Pietole. Saccheggiata nel 401 da Alarico, invasa dagli Unni, fortificata dagli esarchi bizantini, presa più volte dai Longobardi; il primo vescovo noto ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] . Questi tenne per due volte Roma sotto assedio, nel 408, giungendo a prenderla e metterla a sacco nel 410. Alla morte di Alarico presso il Basento, gli successe Ataulfo, che sposò nel 414 la figlia di Teodosio, Galla Placidia, ma che poco dopo fu ...
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Vedi SENTINO dell'anno: 1966 - 1997
SENTINO (Sentinum)
G. V. Gentili
Municipio romano ascritto alla tribù Lemonia, presso l'odierna Sassoferrato, entra nella storia con la vittoria dei Romani sui Galli, [...] Rufo (Cass. Dio, xlviii, 13, 2-5; Appian., Bel. civ., v, 30). La sua fine fu forse segnata dalle incursioni di Alarico nella zona (Zosim., v, 37).
La città sorgeva su un terrazzo strategicamente forte alla confluenza del fiume Sentino col Marena. Il ...
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alare1
alare1 agg. [dal lat. alaris, der. di ala «ala»]. – 1. Dell’ala, delle ali (di un uccello o di un aeroplano, e più raram. di altre strutture): superficie, ampiezza, apertura a.; profilo a., nelle automobili da corsa, il profilo degli...
alare2
alare2 s. m. [lat. Lar Laris, dio del focolare domestico e per meton. «focolare»]. – Arnese che, di solito in coppia, viene posto sul focolare o sul caminetto per sorreggere la legna agevolandone la combustione, o anche per appoggiarvi...